Domenica 9 marzo 2025, a Cortona, alla Factory Dardano 44, Ida Balò Valli, sopravvissta alla strage nazista di Civitella, racconta il suo tragico  29 giugno 1944. E' la prima volta che Ida Balò Valli, 95 anni, racconta a Cortona la sua esperienza terribile del 29 giugno 1944, quando, appena adolescente, assisté ad uno dei più grandi eccidi nazisti della seconda guerra mondiale, in cui perse la vita anche suo padre.

Ida viveva con la sua famiglia a Civitella in Val di Chiana quando, a seguito di un'azione partigiana contro alcuni militari tedeschi, scattò la feroce rappresaglia dell'esercito tedesco, che provocò la morte di 244 civili, molti dei quelli radunati in chiesa durante la messa per la festa di San Pietro e Paolo.

Ida Balò, trasferitasi a Cortona negli anni '50, ha ha curato un volume "Giugno 1944: Civitella racconta", edito nel 1994 da "L'Etruria", in cui viene rievocata la strage mediante le testimonianze della popolazione.

In occasione delle celebrazioni del 25 aprile 2024 il Presidente Mattarella ha voluto essere a Civitella per conservare la memoria di questa strage ed ha voluto al suo fianco Ida Balò, ultima testimone di quella orribile strage. E l'8 marzo 2025 sarà premiata come una delle protagoniste femminili in Toscana dal nostro Consiglio Regionale.

Il racconto di Ida Balò sull'eccidio di Civitella, organizzato dalla Factory Dardano 44, si terrà domenica 9 marzo 2025 alle ore 17,30 alla Sala civica Pavolini, in piazza Signorelli. Sarà introdotto da una ricostruzione del contesto storico in cui si inserisce l'eccidio, a cura del dott. Mario Parigi, noto storico cortonese.

Redazione