L’Etruria

Redazione

 “PATRILINEARE- UNA STORIA DI FANTASMI”

ENRICO FINK AD AREZZO PER PRESENTARE IL SUO LIBRO

 “PATRILINEARE- UNA STORIA DI FANTASMI”

Lunedì 31 marzo, alle 17.30, nella sala della Biblioteca di Arezzo, in via dei Pileati 8, è in programma la presentazione del libro di Enrico Fink “Patrilineare – Una storia di fantasmi”, edito da Lindau.

L’incontro è organizzato dal Circolo LaAV- Leggere ad Alta voce -di Arezzo con la libreria Feltrinelli e il patrocinio della Biblioteca di Arezzo.

Enrico Fink è conosciuto per la sua attività musicale e teatrale; è direttore dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, che dal  2007 rappresenta un laboratorio permanente di musica e cittadinanza  per la conoscenza delle musiche tradizionali dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, con un repertorio che spazia dalla tradizione europea a quella araba, ebraica, balcanica e che valorizza le espressioni locali.  Enrico Fink   coordina questi flussi musicali  come esperto di musica e cultura ebraica, musicista, autore teatrale e compositore.

L’OMA rappresenta una solida realtà culturale a cui collaborano importanti nomi dello spettacolo, come Ottavia Piccolo e Amanda Sandrelli; porta in scena opere a carattere sociale e storico, attività a cui si affianca  una  preziosa  collaborazione con le scuole.

“Patrilineare” nasce come opera teatrale e in un secondo momento come narrazione.

Il romanzo racconta la scoperta delle proprie origini da parte di un giovane musicista, che,  alla scomparsa della nonna, sente la necessità di riannodare quei fili che lo legano alla propria famiglia e ai luoghi in cui è vissuta. E’ un percorso impervio e a tratti doloroso, perchè porta alla consapevolezza dei legami  che lo inseriscono in un flusso affettivo e storico che lo hanno formato nel tempo e a cui si rende conto di appartenere. Da qui la necessità di scavare nel passato, quello narrato dalla nonna, quello chiesto al padre e agli amici di famiglia, quello ritrovato nei documenti e nei diari.

Il romanzo si legge d’un fiato: la scrittura  avvincente e delicatamente ironica porta con sè il lettore e gli fa vivere ambienti, luoghi e strade con lo stesso sguardo partecipe del protagonista, cioè colui che lentamente svolge il gomitolo della storia, accompagnato da un’ombra scura  e da tanti altri personaggi che emergono con vigore dal testo, come presenze fisiche a cui il tempo non è riuscito a rubare vitalità e memoria.

Il romanzo ha ottenuto la menzione speciale del direttivo della XXXVII edizione del Premio Italo Calvino.

Insieme ad Enrico Fink dialogano Luciana Pastorelli e Mara Jogna Prat,  del  Circolo LaAV di Arezzo. Le letture sono a cura del Circolo LaAV. L’ingresso è libero.

Mara Jogna Prat