Con il lockdown previsto per contrastare il Covid-19 sono stati chiusi anche musei, biblioteche e luoghi della Cultura. Per una città come Cortona, che sulla cultura costruisce molta della sua fama ed attrattiva, questo è stato uno stop pesante le cui ripercussioni sicuramente andranno sul lungo periodo.
Per cercare tuttavia di mantenere vivo l’interesse verso il ricco patrimonio culturale di Cortona e del suo territorio ed essere vicini ai tanti amici che seguono con grande attenzione le iniziative culturali di Cortona, da un’idea dell’Assessore alla Cultura Francesco Attesti insieme con il Professor Nicola Caldarone, Presidente del Comitato Tecnico del MAEC, e con la dottoressa Eleonora Sandrelli di Aion Cultura, si è attivata fin dallo scorso 5 marzo una serie di appuntamenti sulla pagina Facebook del Comune di Cortona dal titolo significativo: “CULTURA LIVE - Pillole di Cultura ai tempi del Coronavirus”: un modo alternativo per comunicare la cultura e la bellezza di Cortona nel mondo.
Si tratta di brevi registrazioni o dirette interamente dedicate ad archeologia, arte, storia, musica, letteratura legate alla città di Cortona e alle sue tradizioni, affidate ad esperti e studiosi cortonesi. Dalle letture degli scrittori del Grand Tour che hanno descritto le meraviglie di Cortona (come Henry James e George Dennis) al racconto di episodi e personaggi della storia antica e recente (da Frate Elia al Vescovo Baldetti), dalla visita dettagliata ad alcune sezioni del MAEC a momenti musicali dal vivo, l’offerta è assai ampia e certamente si protrarrà per tutta la durata della chiusura dei luoghi della Cultura.

“Già dal 5 marzo, quindi fin dall'inizio del lockdown, raccontare la Cultura sfruttando i social come mezzo di comunicazione mi è sembrato un modo efficace per restare accanto ai nostri fruitori”, spiega l'Assessore Attesti. “Non nego che i molteplici argomenti trattati hanno partorito vari spunti di riflessione e di progettazione che sicuramente potranno essere esplorati ed approfonditi ulteriormente quando torneremo alla normalità. Ringrazio tutti gli studiosi ed esperti che si sono succeduti nei nostri appuntamenti e si stanno tuttora rendendo disponibili per continuare a dare vita a qualcosa d’importante.”

Nel pacchetto c’è anche una serie di “pillole” interamente dedicata ai più piccoli, bambine e bambini che il Covid-19 ha bloccato in casa e con i quali il MAEC e Aion Cultura in questo periodo avrebbero avuto molteplici occasioni di incontro, vuoi con le visite didattiche e i laboratori al museo vuoi con i Campus al parco archeologico. Per loro ecco gli “ArcheoJunior al tempo del Coronavirus”: qui il taglio è decisamente divulgativo ed i temi affrontati si basano soprattutto sulla mitologia antica, egizia e greca, prendendo spunto e in qualche modo dando vita ai materiali archeologici presenti nel museo di Cortona.

Nella foto-collage  di corredo, Caldarone, Attesti, Sandrelli e locandine delle iniziative.