L’Etruria

Redazione

Quella bella “Notte a Teatro” 2024

Nostra intervista al direttore artistico, prof Romano Scaramucci

Quella bella “Notte a Teatro” 2024

Nei giorni scorsi si è svolta con grande successo l’edizione di “ Notte a Teatro 2024” degli studenti dell’Istituto di Studi Superiori e Liceo Classico Luca Signorelli di Cortona.

Come giornale abbiamo chiesto al fondatore direttore artistico della bella iniziativa, il prof. Romano Scaramucci del nostro Liceo Classico, di parlarcene, raccontandoci anche un po’ di storia.

“Ormai da venti anni, anche se nei due anni del covid si è fermato – ci ha detto Romano Scaramucci- Notte a Teatro è un momento importante della vita del nostro Istituto Signorelli. Di questo spettacolo, da sempre, ho l’onore e l’onere (ma per me è un puro e assoluto divertimento) di essere il Direttore Artistico.
Tutto iniziò per l’amore della musica, passione che condividevo con alcuni studenti dell’ultimo anno del Classico. Eravamo nel 2004 e un po' per scherzo decidemmo di mettere su un concerto al Signorelli, la fortuna fu che il preside di allora, il grande Giustino Gabrielli, ci dette fiducia e quindi il via libera,  non fu cosa da poco perché se adesso tutte le scuole di ogni ordine e grado fanno concerti, rappresentazioni, commedie ecc, allora non era così, fummo, diciamo, gli apripista.
La musica è rimasta ancora oggi l’unica espressione artistica di questo appuntamento, chi partecipa a Notte a Teatro o canta o suona o balla. Nessun’altra forma di arte è ammessa.
I protagonisti sono gli studenti non solo come artisti della serata, ma anche assistenti di palco, addetti e addette all’accoglienza, altri ancora che si occupano delle prenotazioni, altri, prevalentemente studenti del Liceo Artistico, si occupano della scenografia, video e di tutto quello che fa da corredo visivo-digitale durante le esibizioni. Infine le presentatrici che, ormai è tradizione consolidata, sono studentesse che frequentano l’ultimo anno dei vari corsi di studio della nostra scuola. Uno degli aspetti più belli di Notte a Teatro è che in quella serata la scuola diventa veramente una famiglia e, come tutte le famiglie nei giorni di festa, ritorna anche chi è andato via, ecco allora che alcune performances artistiche vengono fatte da ex-studenti che volentieri tornano a respirare l’aria della loro vecchia scuola, inoltre non disdegnano di mettersi in gioco anche gli insegnanti con chitarra a tracolla e microfono in mano. Negli ultimi anni hanno partecipato con successo anche alcuni genitori che si sono esibiti sulle tavole del Signorelli insieme ai propri figli-studenti con esibizioni musicali di tutto rispetto.
Quest’anno 2024 ci sono state due novità. La prima artistica: si è esibito un coro formato da molti insegnanti e da altro personale della scuola. La seconda di tipo tecnico: è stata realizzata la diretta sul canale YouTube dell’Istituto Signorelli visto che negli ultimi anni, alcuni giorni prima dello spettacolo, i posti al Signorelli sono già esauriti. La preside Maria Beatrice Capecchi è la prima fan di Notte a Teatro; crede e investe molto in questo progetto”.

Nella foto collage di corredo alcune immagini della Notte a Teatro 2024.  A conclusione di questa telefonata con il direttore artistico, riportiamo volentieri quanto in proposito , sulla sua pagina Facebook, ha scritto sempre il professor Scaramucci:
Nel nostro lavoro  di insegnanti è fondamentale avere sempre presente il percorso dei nostri studenti non solo nella dimensione culturale e professionale – certo importante – ma anche nel loro percorso umano e sociale. Se la nostra professione non tiene conto di questo è destinata o a fallire o a compiersi solo parzialmente. Nella serata di Notte a Teatro vedo gli occhi dei miei studenti che mi esprimono gratitudine, che brillano di commozione ed emozione dopo che si sono esibiti. Ecco quegli occhi danno il senso più profondo non solo alla mia professione, ma anche alla mia vita”.

Ivo Camerini