Nei giorni scorsi, assieme ad Isabella Bietolini, che nella manifestazione dell’otto dicembre 2017 lo aveva ritirato per conto di Donatella Marchini, ci siamo recati a Villa Moscaia per consegnare alla nota artista cortonese il Premio speciale “ Civiltà contadina 2017” assegnato alla memoria di suo marito Alessandro Scarpaccini, deceduto nell’estate passata.
Abbiamo trovato Donatella ancora ammalata, ma molto sorridente e lieta nell’accoglierci in casa sua per questa consegna privata e molto familiare.
Tutti i lettori de L'Etruria conoscono l’importante e bella biografia artistica della nostra amata concittadina, che (dopo aver avuto numerose mostre personali in Roma, dove, in via dei Villini,ha alternato la sua vita con la paterna villa del Torreone) nel 2004 ha avuto un’ importante esposizione dei suoi capolavori in Palazzo Casali. Esponente di spicco della Scuola romana novecentesca Donatella Marchini è stata una delle allieve predilette del Maestro Amerigo Bartoli ed ha avuto l’amicizia di Manzù, Franchina e Monteleone. I suoi capolavori a tematica religiosa, presenti in alcune delle nostre più belle chiese cortonesi e realizzati negli anni a cavallo dei decenni 1950 e 1960, sono per tutti i cortonesi la testimonianza del suo attaccamento alla nostra terra. Anche la nostalgia di Cortona presente in moltissime delle sue opere romane rende universale il suo amore alla nostra “piccola patria” e trasforma in poesia vera le sue pennellate che talora ricordano quelle "franche e sfrangiate" del suo maestro Bartoli. Per coloro che desiderano saperne di più si rinvia la sito: www.donatellamarchini.com. Isabella ed io, assieme a tutta L’Etruria, di cui Donatella è un affezionata lettrice, auguriamo alla nostra amica una veloce guarigione con la speranza fraterna di incontrarla presto ancora in piazza a Cortona.
Ivo Camerini