L’Etruria

Redazione

Coronavirus, Cortona Civica fa le sue proposte

Coronavirus, Cortona Civica fa le sue proposte

Ci siamo svegliati questa mattina, con la brutta notizia che questa notte sono partiti gli studenti dell'Università della Georgia. Trump passa in una notte l'allerta nei confronti del nostro Paese, da livello 3 a livello 4. Il che significa, che molti americani, rinunceranno all'Italia e dunque a Cortona, come meta per le loro vacanze. I dati parlano già di cancellazione del 40% (forse più) delle prenotazioni per i prossimi mesi. Questo vuol dire una tragica ricaduta sull'economia locale.

Nella scorsa campagna elettorale, con il nostro incontro con Marco D'Eramo avevamo discusso sul tema del Turismo. Era nostra intenzione riflettere sugli aspetti positivi e negativi, evidenziando la fragilità e il rischio di un sistema economico che punta fortemente in un unico comparto. Direttamente e indirettamente, attorno al Turismo lavorano migliaia di imprese e persone. Non solo agriturismi, alberghi, commercianti del Centro Storico, ma anche il settore agricolo, artigianale potrebbe avere delle ricadute. Non sarà facile fare investimenti e guardare con fiducia alla prossima stagione turistica. Per troppi anni siamo stati abituati a vedere solo "cigni bianchi", non avevamo pensato alla possibilità di un "cigno nero". Il "cigno nero" in questo caso è il Coronavirus, che in un mondo sempre più globalizzato, non poteva escludere Cortona dal suo effetto devastante.

Cortona Civica, nella piena consapevolezza che non è il momento di fare polemiche o di cercare capri espiatori, si fa promotrice di 7 idee per cercare almeno di arginare, quello che potrebbe essere uno Tsunami per l'economia cortonese dei prossimi mesi.

Queste le nostre proposte:

  1. sospensione della Tassa di soggiorno fino a data da destinarsi, ma almeno per tutto il periodo primaverile;

  2. musei a ingresso gratuito per tutti i prossimi weekend;

  3. campagna di comunicazione e marketing (non locale, ma che arrivi direttamente al nostro target internazionale) per evidenziare che Cortona, protetta dalle sue mura è comunque area non interessata al contagio;

  4. coordinare tutti i soggetti e comparti del settore turistico, con scontistiche uniche su prenotazione alberghiere e non per i prossimi mesi;

  5. forte scontistica sui locali di Cortona Sviluppo destinati alla convegnistica;

  6. mantenere la destinazione urbanistica attuale dell'Ostello collegandolo alla rete degli Ostelli internazionali, l'idea di vendere una struttura pubblica magari a qualche Università straniera, mostra in questo caso tutti i suoi limiti;

  7. Promuovere una rete di promozione delle piccole città d'Arte di Toscana e Umbria allo scopo di fare sistema in questo momento di crisi collettiva.

Speriamo vivamente che le nostre proposte siano di stimolo per tutti, che scatenino una discussione costruttiva e che aiutino a rimettere in movimento un sistema che rischia d'essere compromesso.