Come consiglieri del gruppo PD-Insieme per Cortona, abbiamo sollecitato ai sensi dell’articolo 34, comma 6 del Regolamento del Consiglio Comunale di Cortona la convocazione della IV Commissione Consiliare, relativa agli Affari Generali, entro dieci giorni. Nella conferenza dei capigruppo convocata il 9 aprile scorso (per la prima volta dall’inizio della crisi), era stata infatti decisa la sua convocazione in breve tempo, ma fin qui ci sono stati comunicati solo rinvii.
La questione è di decisiva importanza, perché le scelte relative alla gestione della crisi e dello scenario che abbiamo davanti (la “fase 2”) non possono essere fatte dalla sola Giunta, ma debbono essere discusse nei luoghi deputati al confronto dei rappresentanti di tutti i cittadini.
Alcuni giorni fa abbiamo inviato all’Amministrazione una serie di proposte, sulle quali auspichiamo un confronto, finalizzate a dare delle risposte alle attività economiche e alle famiglie che già oggi sentono gli effetti della crisi economica, effetti che dureranno molto più a lungo dell’emergenza sanitaria.
Avremmo gradito un maggior coinvolgimento fin dall’inizio dell’emergenza, ma ciò non è avvenuto.
In una certa misura, in effetti, l’Amministrazione Comunale ha convenuto con le nostre proposte: esprimiamo soddisfazione per la scelta di distribuire i Buoni spesa, da noi proposti già il 3 aprile come la forma migliore di sostegno alle famiglie in difficoltà alimentari. Tuttavia, siamo dubbiosi in merito alla scelta di destinare ad essi solo il 20% del budget messo a disposizione dal Governo: una cifra a nostro parere insufficiente, che confidiamo possa essere ampliata fino al 60% (il 40% è stato riservato all’acquisto di generi alimentari per i pacchi). Allo stesso modo, il recupero dei libri scolastici lasciati nelle scuole – iniziativa in corso questi giorni – fa seguito a una nostra proposta in Conferenza dei capigruppo.
Come gruppo consiliare, vista la situazione emergenziale che sta vivendo il nostro territorio così come l’intero Paese, riteniamo necessario dare l’esempio, rinunciando al gettone di presenza a noi spettante per l’intera annualità 2020. Crediamo che ognuno possa fare la propria parte e dare il proprio contributo in questa fase così delicata per i nostri cittadini, che ci auguriamo possa risolversi al più presto. Ci auguriamo che questa scelta possa essere condivisa anche dalla Giunta e dagli altri colleghi consiglieri.