L’Etruria

Redazione

Problema sicurezza a Cortona

Problema sicurezza a Cortona

Riceviamo e pubblichiamo

Cortona Civica, dopo attenta valutazione del problema, manifesta forte preoccupazione e sconcerto perquanto avvenuto nella frazione di Camucia in tarda serata del sabato 1° febbraio. Preoccupazione perché parlare di rapina a mano armata sottace un possibile pericolo di vita nei confronti del quale non c’è “bottino” che regga: la vita di chiunque non ha prezzo! Sconcerto in quanto ciò è avvenuto nel nostro territorio, completamente estraneo a certi eventi di evidente gravità criminale. Tutti, in cuor nostro, ci auguriamo che nella fattispecie si trattasse di una pistola giocattolo, ma comunque il comportamento messo in atto genera terrore a chi lo subisce e ciò è di per sé inaccettabile.

Cortona Civica vuole porre l’attenzione di tutti sulla possibilità di attivare due deterrenti utili per mitigare questi fenomeni: il primo di controllo del territorio e il secondo di prevenzione, entrambe di possibile applicazione da parte del responsabile della sicurezza del comune, cioè il sindaco.

Il sindaco ha il potere di disporre degli agenti di polizia municipale secondo le esigenze che egli stesso ritiene più urgenti. Ad oggi parte di essi sono indirizzati a presidiare il territorio anche esternamente ai luoghi abitati per compiere, soprattutto, il servizio di controllo documenti agli automobilisti, attività egregiamente svolta anche da altre forze dell’ordine, quali carabinieri, polizia provinciale e polizia stradale.

Non sarebbe più utile per i cittadini e commercianti che venisse approntato anche un servizio di polizia municipale di “quartiere”, soprattutto in certi luoghi e orari, al fine di creare un deterrente continuo all’attività delinquenziale? Non sarebbe opportuno più in generale, a al di là della riforma del settore, far riprendere alla pulizia urbana anche alcuni dei precedenti compiti dei vigili urbani di ormai antica memoria, trovando il giusto equilibrio tra i due distinti ruoli, anche con rafforzamento dell’organico?

Sulla prevenzione sorge spontanea una domanda: Quali azioni e iniziative sono state poste in essere dall’amministrazione in questi anni per prevenire il sorgere di condizioni che possano ingenerare azioni di microcriminalità o, ancor peggio, sfociare in qualcosa di molto più grave, come è successo sabato primo febbraio? Noi di Cortona Civica non ne vediamo di evidenti e continuative, inserite in un progetto a medio e lungo termine. Vogliamo inoltre evidenziare che tali iniziative non devono essere rivolte solamente ai giovani e adolescenti, ma devono riguardare tutte le età e le etnie presenti nel territorio, attrezzandosi per attivare una piena integrazione con gli extracomunitari presenti nel nostro comune, coinvolgendo il numero maggiore di anziani possibile nel fornire informazioni chiare ed esaustive per contrastare truffe e raggiri e, infine, dando sostegno alle associazioni di volontariato che operano nel settore del disagio economico e sociale, creando un sistema di rete tra volontariato e istituzioni (comune, asl, centri di impiego, associazioni di categoria etc), unico sistema valido per combattere i vari fenomeni di bisogno.

Attendiamo risposte concrete e non proclami o post sui social con foto e discorsi trionfalistici che, a ben guardare, hanno il solo scopo di riempire pagine cartacee di carta patinata o virtuali con immagini di gruppo sorridenti e con la fascia in bella mostra.

Cortona Civica