In questi ultimi tempi cinghiali e topi strani a due zampe, invece che a quattro, infestano anche il tempio della sanità toscana, cioè il nosocomio Careggi?
L’ interrogativo è d’ obbligo dopo il recente furto avvenuto ai danni di un giovane medico dipendente della Uasl che si è trovato l' armadietto cambio vestiti da lavoro forzato e lo zainetto di viaggio con portafoglio, documenti, PC portatile e memoria esterna Toshiba spariti nel nulla.
Dopo la denuncia il giovane medico ha inviato un pubblico appello che volentieri anche noi pubblichiamo sul nostro quotidiano online.
“Messaggio alle tante persone oneste che lavorano e frequentano il nostro ospedale.
Il 17 marzo sono stati forzati due armadietti della stanza cambio vestiti di un nostro reparto. È stata rubata una borsa zainetto da viaggio di un giovane medico pendolare. Lo zainetto era di pelle color marrone. All' interno, assieme al portafoglio, ai documenti e alle cose personali, vi erano anche un PC portatile ( il cui numero di serie è stato fornito ai CC nella denuncia) e una memoria USB Toschiba da due Terabyte. È questo il danno più grave perché i due dispositivi contenevano lavori scientifici e soprattutto le foto dei figli. Chi avesse trovato lo zainetto o i due strumenti informatici li porti agli oggetti smarriti o al reparto ematologia del nostro ospedale. Grazie a chi darà una mano”.
Speriamo che il ladro si penta, oppure chi ritrova lo zainetto riporti PC e memoria esterna al giovane medico.
Noi increduli per un furto avvenuto all' interno di un luogo di lavoro protetto da accesso con badge, ci uniamo volentieri a chi da anni invoca un ritorno al perseguimento del microcrimine. Comunque ci piacerebbe anche sapere cosa ne pensa il governatore Giani, che tutti conosciamo come primo difensore della sanità toscana. Anche tutelare chi salva la vita alle persone, cioè i medici e gli infermieri, è sanità.
( IC )