L’Etruria

Ufficio stampa

Vaccinazioni antimeningococco di tipo C: da stamani iniziata la campagna in Valdarno

Nessuna urgenza, c’è tempo fino al 31 dicembre. Attenzione concentrata nella fascia da 11 a 20 anni

Vaccinazioni antimeningococco di tipo C: da stamani iniziata la campagna  in Valdarno

Da questa mattina è iniziata in Valdarno la somministrazione del vaccino tetravalente (che copre i ceppi A-C-W-Y).

Da lunedì prossimo (11 maggio) la campagna straordinaria di vaccinazione voluta dalla Regione Toscana a seguito di 16 casi di infezione, di cui 4 mortali, registrati da inizio anno, prenderà il via anche nella zona aretina.

Nelle zone Valdichiana, Valtiberina e Casentino, l’avvio è fissato al 18 maggio.

CHIAMATA ATTIVA PER CHI HA DA 11 A 20 ANNI

Fino al 31 dicembre prossimo il vaccino sarà garantito gratuitamente a tutti i residenti nella nostra provincia, in età compresa fra gli 11 e i 20 anni di età. Questa popolazione è ritenuta quella a maggior rischio, proprio perché frequenta ambienti in cui è più facile il passaggio del batterio (scuole, palestre, discoteche, ecc.). Ragazzi e ragazze saranno sollecitati direttamente  e progressivamente a sottoporsi a vaccinazione.

Si tratta di quasi 29.000 persone (9.000 zona Valdarno, 11.000 zona Aretina, 9.000  Valdichiana, Casentino e Valtiberina).

Chi ha meno di 11 anni di norma è già stato vaccinato. Il richiamo cadrà dopo gli 11 anni, e pertanto può attendere quel momento. Chi non è stato vaccinato può consultarsi con il proprio pediatra, e condividere la scelta migliore.

Anche per chi ha da 21 a 44 anni compiuti, la Regione prevede la possibilità di vaccinazione gratuita, ma solo su richiesta degli interessati. Ovviamente va detto che con l’aumento dell’età, diminuisce sensibilmente la possibilità di subire il contagio. In questo caso Asl e Regione si raccomandano di rivolgersi al proprio medico di famiglia.

La vaccinazione è utile sia per coprire il soggetto vaccinato, che per interrompere il circuito della diffusione del batterio stesso. 

SITUAZIONE IN VALDARNO

L’unico caso di infezione da inizio anno nella nostra provincia è stato in Valdarno, purtroppo con la morte di una giovane donna. Qui si concentra pertanto anche la domanda di vaccinazione da parte degli utenti e lo sforzo dell’azienda di rispondere al meglio alle richieste. La scelta compiuta a livello regionale è di affidare in prima battuta ai medici di famiglia e ai pediatri la gestione diretta delle vaccinazioni. Questo consente sia una forte distribuzione dei punti di vaccinazione nel territorio, poi una corretta gestione del vaccino. Il medico conosce i pazienti, è in grado di illustrare pregi e controindicazioni, di gestire nel complesso questa  procedura. Gran parte dei medici e dei pediatri hanno aderito. Per la fascia di popolazione da 11 a 20 anni provvederanno anche ad una chiamata attiva dei pazienti. Ovviamente c’è tempo fino all’ultimo giorno dell’anno, quindi non c’è alcuna urgenza. I medici e i pediatri prenderanno con i loro pazienti un appuntamento per eseguire con il consenso informato degli stessi soggetti, la vaccinazione.

Mentre la macchina organizzativa è in moto, l’azienda sta promuovendo una ulteriore attività informativa (dapprima quella tramite mezzi di informazione e sito web aziendale), che prevede ancora una volta in prima battuta gli studi dei medici di famiglia e dei pediatri e farmacie. In tutti gli ambulatori saranno affisse locandine che spiegano nel dettaglio la campagna vaccinale e le modalità di accesso. Con l’accordo dell’ufficio scolastico provinciale si porteranno queste informazioni anche in tutte le scuole della provincia. Poi rimangono i canali tradizionali dell’ufficio informazioni alla Asl che risponde al numero 800 613311.

Importante sapere che ogni cittadino può vaccinarsi nella propria zona di riferimento, evitando di spostarsi in altre aree.

ALTRO PERCORSO VACCINALE

I  medici di famiglia e i pediatri sono stati individuati come scelta principale per la vaccinazione, ma non tutti hanno finora dato la loro adesione, che comunque sta aumentando di giorno in giorno.

Pertanto la Asl mantiene ed incrementa la propria offerta diretta, con un ampliamento dell’accesso agli ambulatori di Igiene Pubblica. Sono state attivate anche delle sedute straordinarie.

In questo caso sarà necessario ricorrere alla prenotazione tramite Cuptel: il numero da chiamare è  800575800; l’orario dalle 7,45 alle 17,30.

Le vaccinazioni presso le strutture della Asl8 hanno lo stesso calendario delle altre: da oggi in Valdarno,  dall’11 maggio ad Arezzo, e dal 18 maggio in Valdichiana, Valtiberina e Casentino. 

Mentre per prenotare su Valdarno ed Arezzo il servizio è già attivo, per le altre zone si dovrà attendere la settimana prossima.

INFORMAZIONI

La Asl8 mantiene attivo il proprio punto informazione che non può dare risposte di natura clinico-sanitaria, ma solo di tipo organizzativo, e che risponde al numero 800613311, aperto dalle 08,00 alle 18,00 dal lunedì al venerdì.

Tutte le informazioni si trovano comunque nel sito aziendale della Asl: www.usl8.toscana.it.