Un rinnovato DH Oncologico e l’istituzione di ambulatori ginecologici. Sono le novità che riguarderanno l’ospedale della Fratta nei prossimi mesi. Nei giorni scorsi, infatti, è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica che consentirà al presidio della Valdichiana un bel salto di qualità in termini di servizi al cittadino.
Il DH Oncologico si trova al terzo piano, in un modulo contiguo alla PMA (Procreazione Medicalmente Assistita). “Per garantire una maggiore privacy, essendo entrambi percorsi molto delicati, è stata individuata una nuova collocazione che consentirà di creare un'area ad uso esclusivo del percorso oncologico, con accesso riservato sia tramite ascensore che con le scale” spiega Rosa La Mantia, direttore del presidio. L'area oncologica avrà a disposizione: una sala d'attesa dedicata, un locale ambulatorio, un'area trattamento con poltrone, una camera degenza con 2 posti letto, un'area lavoro infermieri e un locale per preparazione farmaci inviati da UFA (Unità Farmaci Antiblastici) per la somministrazione.
Il progetto prevede anche un’importante novità: l’istituzione di una Unità Operativa Ostetrico-Ginecologica diretta da Ferruccio Sereni. La sinergia di risorse tecnologiche, spazi, competenze fra la nuova unità operativa e il Centro PMA renderanno possibile la realizzazione e lo sviluppo di attività specialistiche ambulatoriali ostetrico-ginecologiche e attività di Day Surgery di ginecologia, oltre alla gestione delle attività ostetrico ginecologiche dei Consultori della zona. In particolare, nei nuovi spazi verranno implementate: l’attività specialistica ginecologica con diagnostica ecografica, il servizio di diagnosi prenatale di primo livello, l’ambulatorio ostetrico per percorso nascita e gestione del medio e basso rischio ostetrico, il servizio di isteroscopia diagnostica, il servizio di colposcopia e laserterapia e l’attività di chirurgia ambulatoriale ginecologica.
“Affronto con grande entusiasmo questo impegno rivolto alla realizzazione di percorsi per la salute della donna e della coppia – commenta Ferruccio Sereni - L'obbiettivo è di offrire risposte, nel nostro territorio, rivolte alla prevenzione, alla diagnosi precoce, alle problematiche di salute della nostra gente, in particolare delle donne nelle varie fasi e necessita della vita. E' mia convinzione che facilitando l'accesso e portando a compimento, localmente, percorsi e procedure diagnostiche, si possano ridurre notevolmente i disagi e soddisfare gran parte delle esigenze sanitarie della nostra popolazione. Ringrazio il direttore di Distretto Anna Beltrano, il direttore del presidio ospedaliero Rosa La Mantia e il direttore del Dipartimento Materno-Infantile Flavio Civitelli perché hanno creduto nel progetto e lo hanno sostenuto. I nuovi spazi, l'adeguamento delle tecnologie e del personale, riporteranno nella nostra sanità locale un importante settore della medicina specialistica”.
In base al progetto, i lavori inizieranno subito dopo Pasqua e necessiteranno di 3-4 mesi.