L’importanza delle fiere e dei mercati è oggi molto diminuita con il progredire dei mezzi di trasporto e l’allargarsi della rete stradale. Neanche la Toscana è sfuggita a questa ferrea legge del divenire, ma un tempo nella regione, specialmente nei centri minori, era tradizione che i cittadini si recassero alle “grandi fiere” per acquistare il necessario per la casa, gli indumenti, gli attrezzi da lavoro e il bestiame. Anche a Monte San Savino, in passato paese essenzialmente agricolo, si svolgeva una fiera simile detta di “Santa Caterina” ovvero “dell’equino e dello scaldino col fischio”. E a giudicare da quanto ne dicono i cronisti locali (fra cui Restorello Restorelli, che scrive nella seconda metà del XVIII sec.), doveva essere molto antica. Guelfi e Baldi, fedeli registratori della vita quotidiana savinese nel corso dei secoli, così si esprimevano su di essa usando come fonte lo Zibaldone comunale del XVII secolo:
“Questa fiera grossa rimonta al 1551 in cui i Di Monte la chiesero al granduca, che benignamente la concesse con le stesse esenzioni e privilegi che godevano la fiera per San Simone in Arezzo e quella rinomatissima a Cortona. La fiera incominciava il 1 novembre prolungandosi per pochi giorni, se nonché divenuto il paese principato sotto Mattias, questi ne segnò il termine il 25 novembre ed in seguito, tenuto conto del gran concorso e dell’importanza che acquisiva, fu prolungata fino al 12 dicembre durando così 42 giorni”. Col passare degli anni, specialmente a seguito dell’esodo delle campagne, la ‘Fiera’ era ridotta a molto meno di un mercato settimanale. Era quindi necessario trovare un correttivo per rilanciare quest’antica manifestazione. Con lo spostamento all’ultimo sabato e domenica di novembre, la Fiera ha recuperato il suo antico splendore, richiamando nella città del Sansovino numerosi turisti. In concomitanza della fiera, in programma quest’anno sabato 29 e domenica 30 novembre, sono state organizzate le seguenti iniziative collaterali: sabato 29 novembre, ore 16.00, nella sala delle conferenze del Cassero il convegno ‘Il cavallo nelle arti figurative: dai ritratti equestri all’interesse scientifico’; domenica 30 novembre, ore 16.00, nella sala delle conferenze del Cassero convegno su ‘A cavallo d’un caval’; il concorso ‘La vetrina più bella’, allestimento della vetrina più bella sui temi: scaldino col fischio o equino e per domenica 30 novembre, dalle ore 9.45 alle ore 12.30, trekking urbano con visita guidata a cura di Omnia Tourist Service alla scoperta delle bellezze artistiche di Monte San Savino.