Organizzata dalla Pro Loco , domenica sedici luglio, si è svolta, negli storici locali parrocchiali di Coldimorro, La Smerendata.
Insomma, un pomeriggio di festa che un gruppo di giovani teverinesi e montagnini, guidati dalla sempre attiva Francesca Tacchini, presidente della Proloco, hanno voluto dedicare alla memoria della storica Festa della Montagna, che, nel Novecento e nei due decenni precovid, richiamava tanta gente al fresco dei boschi di Coldimorro, nella seconda domenica di luglio.
Quest'anno quella classica festa della montagna , causa anche diversi ostacoli burocratici, che chiedono cose impossibili alle piccole sagre paesane, è stata sostituita da una smerendata contadina con ciaccia fritta , panini con prodotti locali, buon vino, birra e musica popolare con fisarmonica italiana e country.
Nella foto collage di corredo, alcune immagini del bel pomeriggio teverinese, che ha visto anche la partecipazione del sindaco di Cortona, Luciano Meoni.
Ivo Camerini