L’Etruria

Redazione

Verso gli ottant’anni della Strage nazifascista di Falzano del 27 giugno 1944

Un comitato popolare sta preparando le cerimonie di commemorazione

Verso gli ottant’anni della Strage nazifascista di Falzano del 27 giugno 1944

Sabato primo giugno 2024, nei locali del teatro Signorelli di Cortona, si è riunito il Comitato popolare per commemorare gli ottant’anni della Strage nazifascista di Falzano ed ha messo a punto due manifestazioni per una memoria attiva e condivisa dell’eccidio compiuto dalle truppe naziste nei giorni della loro ritirata del 1944 da Cortona verso Città di Castello.

Il comitato spontaneo (costituitosi nei mesi scorsi e composto da Mario Aimi, Anna Maria Andiloro Rosadoni, Ivo Camerini, Caterina Cittadini, Ernesto Gnerucci, Mara Jogna Prat e Mario Parigi)  ha proposto al Comune di Cortona, alla Provincia di Arezzo, alla Regione Toscana  e a tutte le istituzioni civili, culturali,scolastiche e religiose cortonesi di svolgere la commemorazione degli ottant’anni in due distine giornate di celebrazione e ricordo, che coinvolgano non solo la popolazione adulta cortonese, ma soprattutto i nostri giovani e quelli tedeschi del comune di Ottobrunn, un paese della periferia di Monaco di Baviera,  dove  abitava il falegname Josef Scheungraber , che nel 1944 , come  comandante delle truppe Wehrmacht,  ordinò l’eccidio.

La prima giornata sarà domenica 30 giugno e vedrà una Santa Messa in suffragio celebrata a Falzano ( alle ore quindici, all’aperto davanti al monumento che ricorda le 15 vittime) dal nostro vescovo mons. Andrea Migliavacca,  dal parroco della montagna cortonese don Giovanni Ferrari,da don Ottorino Capannini e don Ottorino Cosimi.

Subito dopo la Celebrazione eucaristica, le autorità civili e militari cortonesi e aretine deporranno la corona d’alloro fatta preparare , come di consueto, dal Comune di Cortona, mentre le Associazioni d’arma dei cortonesi in congedo presenteranno i loro labari ed eseguiranno il Silenzio e i nomi delle vittime verranno scanditi da un esponente del comitato popolare.

A seguire il pittore Lucci donerà al Vescovo un suo quadro  dipinto a ricordo degli ottant’anni e quindi una piccola merenda organizzata da Annamaria, Caterina, Mario con l’aiuto del falzanese Cerotti e con il vino donato dalla Ditta Vitali, concluderà il tradizionale pomeriggio di ricordo ed omaggio dei cortonesi trucidati dai tedeschi (15) e dell’unico miracolosamente sopravvissuto, l’allora ragazzo quindicenne Gino Massetti, oggi maresciallo  pensionato dei carabinieri novantacinquenne, che vive  in Camucia.

La seconda giornata si svolgerà in Cortona domenica sette luglio e vedrà , dopo l’omaggio cittadino ai caduti cortonesi nella seconda guerra mondiale, un convegno storico sulla Liberazione di Cortona con interventi del professor Valdo Spini, figlio di Girgio l’ufficiale italiano che entrò con gli inglesi in Cortona  il tre luglio 1944. Il convegno sarà aperto da un breve docufilm realizzato dagli studenti dell’Istituto di Studi Superiori Luca Signorelli, diretto dalla preside Beatrice Capecchi e da una relazione sulla Liberazione di Cortona dello storicocortonese  Mario Parigi. 

Il Comitato invita fin d’ora tutti i cortonesi a partecipare a queste due giornate di memoria attiva sulla Strage nazifascista di Falzano, su cui, per una prima conoscenza storica, rinvia alla lettura del bel libro di Alessandro Eugeni “Il falegname di Ottobrunn” ( Pacini editore) e al link web https://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_Falzano .

Ivo Camerini