L’Etruria

Redazione

Basta con il terrore!

La forte e bella testimonianza dell’aretino dottor Pier Luigi Rossi sulla malattia Covid-19

Basta con il terrore!

Anche in questa seconda ondata autunnale di Covid-19 i telegiornali e i media hanno preso a bombardare gli italiani e le italiane con un terrorismo che al confronto quello dei mesi “robesperriani” nella Parigi giacobina del 1793, assieme a tutte le filiazioni fasciste e staliniste del ventesimo secolo, appaiono ai cultori della storia accadimenti "quasi  all’acqua di rose”.

C’ è in giro ormai tanta paura che è difficile capire cosa verrà fuori tra qualche mese in Italia e nel mondo. Come si sa la paura è una brutta bestia e ,soprattutto quando una malattia grave da questione sanitaria diviene questione politica e sociale, si sa sempre da dove si inizia e mai dove si va a finire.

Sia ben chiaro il Coronavirus sars che genera la malattia Covid-19 esiste , è reale e, per tutelarsi, bisogna difendersi con le regole essenziali che ci sono state date: mascherine, lavaggio frequente delle mani, disinfezione degli ambienti, distanza fisica dal nostro prossimo, nutrizione adeguata e speciale. Ma metterci, con una comunicazione dissennata e mirata ad altro, nella paura di vivere il nostro quotidiano, di aiutare le nostre famiglie, i nostri figli, i nostri nipoti e i nostri amici, questo sinceramente è troppo e senz’altro mira ad altro . Innanzitutto a strutturare in Italia e nel mondo il sistema della globalizzazione selvaggia e dittatoriale di “lor signori i capitalisti del neoliberismo economico e politico”.

Proprio per questo riportiamo volentieri, soparttutto per i nostri “quattro lettori” di manzoniana memoria, la forte, bella e serena testimonianza diffusa ieri sui social dall’aretino settantenne dottor Pier Luigi Rossi, che tutti noi cortonesi ed aretini ben conosciamo e che io ho il piacere di stimare e di frequentare come amico fin dai lontani tempi dei nostri anni di studenti liceali.

Una testimonianza ed un modo di comunicare a livello sociale la sua guarigione dal Covid-19 ( e quello della sua moglie Tiziana, qui con lui nella foto ripresa dal suo post su Fb) con parole e narrazione che mi hanno fatto piacere e dato serenità.

Piacere e serenità che, riportando i  testi social del dottor Pier Luigi Rossi, vorrei trasmettere  a tutti i lettori del L’Etruria. Naturalmente augurando a Pier Luigi e a Tiziana una buona convalescenza, mandando loro un abbraccio web e aggiungendo un sincero grazie per quanto scritto e testimoniato.

Aggiungo inoltre un invito ai nostri governanti locali (che in quest’autunno, nella nostra piccola patria stanno facendo di tutto per tenere serena e tranquilla la gente, mandando in quarantena anche quei toni da potere totalitario o per lo meno da  sceriffi che, purtroppo, alcuni ebbero in alcune occasioni del primo lockdown della primavera scorsa) a proporre il dottor Pier Luigi Rossi come autorevole  e serio medico nel famoso e poco trasparente Comitato scientifico nazionale, che sta suportando il governo in questa pandemia.

Ecco  i testi originali e senza riassunti diffusi ieri sui social dal grande dottor Pier Luigi Rossi. Sono un po' lunghi. Ma vi assicuro che vale la pena di leggerli fino in fondo.

Primo Post:

Tiziana ed io abbiamo avuto la Covid 19. Adesso siamo immuni. Guariti. Una esperienza pesante, senza marcati sintomi, ma superata. E’ successo tutto in famiglia, mia suocera si e’ infettata dalla badante, lo ha trasmesso a Tiziana, che lo ha trasmesso a me. Abbiamo adottato una alimentazione giornaliera, mirata ad introdurre determinati nutrienti, attivi sul sistema immunitario e sull’asse intestino-polmone. La scienza ha sviluppato ampie ricerche e pubblicazioni sulla nutrizione clinica nella Covid 19, che applicate contribuiscono alla guarigione. La nutrizione svolge una valida terapia coadiuvante, sistemica nella Covid 19.

Il profilo nutrizionale di un corpo umano condiziona la nostra capacità di reazione contro il coronavirus. Purtroppo riscontro una carenza di indicazioni nutrizionali da parte delle Istituzioni Pubbliche da adottare nella prevenzione e nella terapia sistemica della Covid 19.

La fragilità del corpo umano infettato da coronavirus dipende dalle personali condizioni metaboliche, nutrizionali e immunitarie. La conoscenza genera la salute. Con queste idee continuo nel mio impegno della divulgazione della Scienza della Alimentazione. Un abbraccio di vita e di salute. PS: sto leggendo una richiesta costante nei vostri messaggi nel conoscere le evidenze scientifiche emerse nel rapporto tra nutrizione e Covid 19/ lo farò nei prossimi giorni, invito a seguire questa pagina Facebook”.

Secondo Post:

“Vitamine e sistema immunitario  nutrizione Sars - Cov 2 :

Una riflessione introduttiva. Sono mesi che conviviamo con il Coronavirus e con la Covid-19. Sono state emanate indicazioni di salute pubblica necessarie per limitare la diffusione e il contagio del coronavirus, come la mascherina, il distanziamento sociale, igiene delle mani.  Stiamo applicando il lockdown. Abbiamo acquisito in un anno, ampie e sufficienti conoscenze scientifiche, ben documentate e pubblicate in ogni parte del mondo durante questo anno di pandemia virale, attestanti il ruolo della nutrizione attiva per la prevenzione e per la terapia sistemica durante la patologia Covid-19.

Queste conoscenze nutrizionali possiamo applicarle nel nostro vivere quotidiano.

IO BIOLOGICO

Il corpo umano è una vitale formula biochimica generata dalle molecole alimentari e respiratorie introdotte ogni giorno. Se manca una molecole o più molecole, la nostra personale formula vivente viene alterata. Situazione nutrizionale che può succedere a molte persone, che diventano più deboli e meno reattive. Più esposte agli effetti del coronavirus.

Il coronavirus è uguale per tutti nell’ambiente, ma quando entra in un organismo umano trova un corpo l’uno diverso dall’altro.Chi non si ammala, chi si ammala con pochi sintomi, chi va in terapia intensiva, chi muore.

Il nostro IO BIOLOGICO, cioè il nostro corpo, diverso da tutti gli altri esseri umani, ci dice che ciascuno di noi ha un personale e unico DNA cellulare.

Il profilo nutrizionale di un corpo umano è la base della nostra capacità di reazione contro il coronavirus.  La fragilità del corpo umano infettato da coronavirus dipende dalle personali condizioni metaboliche, nutrizionali e immunitarie del proprio corpo.  Siamo nudi e soli davanti a questo maledetto virus.

Purtroppo ritengo pressoché assenti le strategie nutrizionali per supportare la funzione ottimale del sistema immunitario. Le Istituzioni pubbliche potrebbero dare indicazioni certe per realizzare una adeguata nutrizione. I virologi stanno ripetendo sempre le stesse affermazioni ma non forniscono indicazioni concrete operative giornaliere. Le persone mangiano ogni giorno e costruiscono il loro organismo e la loro salute a tavola. Ciò è sorprendente, dato che il ruolo della nutrizione nella funzione immunitaria è ben consolidato, ben documentato nella ricerca scientifica mondiale. La scienza possiede ampie conoscenze in grado di sostenere l'efficienza del sistema immunitario.

Fermiamo l'attenzione sulle vitamine.

VITAMINE e SISTEMA IMMUNITARIO

Le vitamine sono nutrienti essenziali che il corpo umano non può produrre. Pertanto tutte le vitamine devono essere introdotte con l’alimentazione e con la esposizione al sole (vitamina D).

Le vitamine sono classificate in due gruppi

1 - VITAMINE IDROSOLUBILI : B1. B2, B3, B5, B6, acido folico, B12, vitamina C

2 - VITAMINE LIPOSOLUBILI: A, D, E, K .

Le vitamine idrosolubili così dette perché possono stare in soluzione in acqua. Sono vitamine che devono essere introdotte ogni giorno con l’alimentazione perché non esistono depositi all’interno del corpo umano.

Pertanto è alto il rischio di avere carenza con errata alimentazione non in grado di apportare tutte queste vitamine idrosolubili. Occorre sempre riflettere che le vitamine assunte con integratori artificiali possono non avere le stesse modalità di azione all’interno delle cellule rispetto alle vitamine assunte con gli alimenti naturali. Le vitamine liposolubili (A, D, E, K) sono depositate negli adipociti del tessuto grasso corporeo.

Introdotte con la alimentazione e con esposizione al sole (vitamina D) si accumulano nel grasso. Le persone obese oppure le persone con lipodistrofia (grande svuotamento di grasso sottocutaneo) possono avere carenza di vitamine liposolubili, con effetti negativi sul sistema immunitario. Consideriamo due vitamine: vitamina C e vitamina D.

VITAMINA C

Dose consigliata giornaliera superiore a 200 mg (contenuta in quattro arance e due limoni). I requisiti per la vitamina C aumentano durante l'infezione coronavirus.

Assunzione giornaliera di almeno 200 mg / giorno per individui sani. Negli individui che sono malati, si raccomanda ameno 1g / giorno. La vitamina C assunta come integratore artificiale (compresse acquistate in farmacia non è attiva ed efficiente con le stesse modalità come la vitamina C naturale contenuti negli alimenti).

VITAMINA D

Assunzione giornaliera di 2000 UI / giorno oppure 50 µg / giorno. L'integrazione quotidiana di vitamina D riduce il rischio di infezioni acute del tratto respiratorio. La vitamina D è attiva in tutte le cellule immunitarie e può essere definita come la regina del sistema immunitario. E’ consigliata l’assunzione di dose giornaliera di vitamina D per valorizzare il suo assorbimento intestinale. Consiglio di non assumere dosi molto elevate di vitamina D in una unica assunzione. Alcune gocce ogni giorno è la soluzione migliore.  Quattro porzioni di pesce e quattro uova nella settimana garantiscono adeguate dosi alimentari di vitamina D.

Scriverò nei prossimi interventi il ruolo delle vitamine del Complesso B, in particolare il ruolo della vitamina B3, il ruolo degli omega 3 e di due acidi grassi polinsaturi essenziali EPA (acido eicosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico), nonchè il ruolo nel sistema immunitario dei minerali, in particolare dello zinco."

Grazie ancora, Pier Luigi, per questa tua importante comunicazione social e continua  a dare alla nostra piccola patria locale i tuoi preziosi consigli. Consigli che, davvero, aiutano a tenere unità la comunità aretina e cortonese, a respingere il terrore e la paura che vengono diffuse a go-go dalle nostre tv e da tanti giornali.

Tv e giornali ormai sempre più proni a coloro che vogliono distruggere la coesione sociale delle nostre comunità nazionali e instaurare la dittatura del “connubio tra Cloud Computing e Artificial Intelligence”.

Una dittatura che , come scrisse mesi orsono  la rivista Gnosis, si serve  “ dei demoni che abitano le faglie critiche di una modernità sempre più accelerata e ambiguamente volta a un futuribile privo di angoli, con gli occhi aperti oltre le caverne di Platone: la violenta e dispersiva corrente della globalizzazione insieme al naturale e reattivo bisogno di ‘porto ’ disegnano l’immagine di un uomo sospeso, in bilico tra angosce e speranze, fra tradizione e innovazione, tra passato e futuro, mentre risuonano i versi di Montale: ‘ Il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro di me, con un terrore di ubriaco  ”.

Ivo Camerini