L’Etruria

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Insediamento del nuovo Consiglio pronvinciale

Nominato vicepresidente Eleonora Ducci e presentate le linee del programma di governo

Insediamento del nuovo Consiglio pronvinciale

Con il giuramento del presidente Roberto Vasai ha preso ufficialmente il via la legislatura della nuova Provincia, trasformata in ente di secondo livello.

Il nuovo consiglio provinciale è composto da 12 membri e, al suo interno, il presidente Vasai ha nominato il vicepresidente scegliendo il sindaco di Talla Eleonora Ducci che, ha spiegato, è una donna, giovane e amministratrice: “Ha quindi tutte le caratteristiche che volevo per questa figura”. “Ringrazio il presidente per la fiducia - ha affermato la vicepresidente Ducci – e metterò la mia esperienza di amministratore al servizio di questo ente”.

Roberto Vasai ha poi illustrato gli indirizzi generali di Governo per la legislatura, che per il presidente ha un orizzonte temporale di quattro anni mentre il consiglio resterà in carica di due anni. “Intraprendere un cammino come quello che attende le Province così come sono uscite dall'approvazione della Legge Del Rio è indubbiamente un compito non semplice – ha esordito Vasai - . Il ruolo dell'ente viene modificato, togliendo l'elezione diretta di presidente e amministratori e modificando le competenze. Molti aspetti restano ancora da chiarire, ma soprattutto c'è una situazione finanziaria che rischia di vanificare non soltanto ogni scelta programmatica, ma anche ogni buona intenzione di questo ente. Il mio obiettivo è quello di lavorare convinto della necessità di un ente che, in maniera allo stesso tempo autorevole e sussidiaria con i Comuni, dia un contributo importante su materie sulle quali ragionare in termini di area vasta è indispensabile per tutelare al meglio gli interessi dei cittadini. Il primo punto del mio programma è la salvaguardia della coesione sociale del nostro territorio, che pur contraddistinto da vallate anche molto diverse tra loro ha saputo fare di questa diversità la sua forza. Il secondo punto cardine è la tutela delle professionalità dei nostri dipendenti, che hanno dimostrato in questi anni di saper interpretare al meglio il ruolo ai quali sono stati chiamati e che non meritano di essere considerati un costo, ma che sono invece una preziosa risorsa. Ogni proposito, però, rischia di essere assolutamente vanificato da una situazione di bilancio alla quale siamo costretti da tagli, vecchi e nuovi, ai quali siamo sottoposti. Il grido d'allarme viene da tutte le Province, che non potranno essere in grado di reggere l'entità delle manovre nazionali con le quali non solo ci vengono tolte le risorse assegnate, ma ci viene chiesto di contribuire con le nostre, ormai limitate, entrate fiscali alle scelte del Governo. Nel 2015 al sistema Province è richiesto un contributo di un miliardo, cioè per un ente come il nostro oltre 8 milioni e mezzo, una cifra assolutamente insostenibile”, ha concluso Vasai.

Nel dibattito sulle linee programmatiche il primo a prendere la parola è stato Gabriele Corei, nominato capogruppo del Pd: “Credo sarebbe sbagliato porsi in consiglio provinciale, anche per il numero ridotto dei suoi componenti, in termini di maggioranza e minoranza in maniera preconcetta – ha detto Corei -. Come Pd, insieme alla lista Progetto Arezzo, abbiamo indicato e sostenuto la candidatura del presidente Vasai, ma così come lui si pone come Presidente di tutti, credo che anche noi si debba ragionare in termini di cose concrete più che di posizionamenti politici. Assicuro quindi il mio impegno in questo senso, per un confronto sempre sereno e costruttivo”.

Il messaggio lanciato è stato raccolto immediatamente dal capogruppo di Insieme per Arezzo Giovanni Turchi: “In una situazione complicata come quella illustrata dal presidente Vasai, ricambieremo lo spirito di collaborazione che ci è stato offerto dal capogruppo del Pd, ribadendo anche l'importanza di un rapporto stretto con i sindaci del territorio nella nostra azione amministrativa”.

Di necessità di mantenere un legame forte con i cittadini ha parlato il consigliere di Progetto Arezzo Lorenzo Moretti: “Il nostro è un impegno volontario, siamo al servizio del territorio e lo rappresentiamo anche se non c'è stata un'elezione diretta”. Sostegno al programma illustrato da Vasai è stato espresso anche dal consigliere Antonio Segreti, eletto nelle liste del Pd ma esponente del Partito Socialista. Il consiglio ha poi eletto i componenti della commissione che avrà il compito di redigere lo Statuto dell'ente, che dovrà essere approvato entro il 31 dicembre. Ne faranno parte, oltre al presidente Vasai, Riccardo La Ferla, Gabriele Corei, Lorenzo Moretti e Giovanni Turchi.

La prossima riunione del consiglio provinciale è in programma il 20 novembre.