L’Etruria

Redazione

Quando la destra al potere pretende di piegare le regole a proprio uso e consumo.

Quando la destra al potere pretende di piegare le regole a proprio uso e consumo.

L’arroganza, il culto dell’ego, la superbia, sono aspetti del nuovo sovranismo. Recentemente le cronache hanno visto scrivere pagine buie per la democrazia e i suoi più basilari valori:

•    L’assalto a Capitol Hill per rovesciare con la violenza un esito elettorale sfavorevole; •    La difesa di Marine Le Pen dalla condanna per appropriazione indebita di fondi europei; •    Daniela Santanchè incollata al governo, accusata di truffa all’INPS.

America, Francia, Italia e adesso anche Cortona.

L’attacco di “Futuro per Cortona”, lista civica che ha espresso l’attuale sindaco Meoni, al periodico locale “L’Etruria” è inaudito. Si accusa il giornale di muovere critiche al lavoro dell’Amministrazione comunale, si vorrebbe una stampa genuflessa, dimenticando che proprio questa testata ha da sempre svolto un ruolo di pungolo con le amministrazioni passate, ne hanno ricordo i sindaci di sinistra Vignini e Basanieri che, nonostante le critiche, mai si sono sognati di piegare a proprio favore la linea editoriale.

E’  proprio  l’indipendenza  e  la  capacità  critica  della  libera  stampa  che  fa  del  periodico  “L’Etruria”  un autorevole riferimento di cronaca e avvenimenti, amato e seguito dai cortonesi.

Questo atteggiamento censorio, che richiama ciò che avveniva durante il famigerato ventennio, che vorrebbe una stampa asservita, che propagandi bontà di gestione anche quando è incapacità diffusa, che calpesta l’articolo 21 della nostra Costituzione, ha come unico scopo omologare il pensiero, ha come obiettivo instaurare un regime di pensiero.

Questo nauseante tentativo avrà sicuramente un risultato: l’aumento degli abbonamenti di uno storico quindicinale che da oltre 130 anni racconta senza condizionamenti le vicende del territorio.

Cortona Civica