Dalle prime luci dell’alba, personale della Compagnia Carabinieri di Siena, con la collaborazione di quelle di Arezzo e Cortona ed il supporto di unità cinofile del Nucleo di Firenze, su disposizione della Procura della repubblica presso il Tribunale di Siena, sta procedendo all’esecuzione di decreto di fermo nei confronti di 7 persone - quattro kosovari, un macedone, un albanese ed un italiano di età compresa tra i 30 ed i 42 anni, indagate per i reati di furto aggravato in abitazione in concorso, furto aggravato di rame.
Due dei fermi, a carico di un macedone di 40 anni e di un italiano di 32, sono stati eseguiti nel comune di Foiano della Chiana (AR).
I provvedimenti arrivano al termine di un’articolata attività investigativa, condotta dai militari della Stazione di Rapolano Terme (SI) e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siena, che ha permesso di portare alla luce un sodalizio criminale dedito a reati di matrice predatoria, responsabile di trentasette furti aggravati consumati nell’arco temporale agosto – novembre 2018 nelle province di Arezzo e Siena.
Nel medesimo contesto sono stati denunciati per furto in appartamento in concorso due kosovari, trentenni, uno senza fissa dimora e l’altro residente nel senese. Un kosovaro di 30 anni ed un italiano di 59 residente a Foiano della Chiana sono stati, invece, denunciati per ricettazione.
Nella fase esecutiva militari operanti hanno sequestrato 10.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di ricettazione, e recuperato e restituito agli aventi diritto refurtiva per un valore complessivo di euro 50.000 circa.
Durante la fase investigativa sono stati sequestrati 300 kg di rame, vari attrezzi atti allo scasso e indumenti per il travisamento.