Più 17. “Da oggi sono aumentati i posti letto Covid di malattie infettive nell'ospedale San Donato di Arezzo. 13 sono “non intensivi” e 4 sub intensivi – ha annunciato stamani il Direttore generale della Asl Tse, Antonio D'Urso. Potenzieremo, e i lavori sono ormai prossimi alla conclusione, anche terapia intensiva. Il San Donato è pronto a fronteggiare la nuova emergenza”.
Un evento da affrontare insieme, come ha sottolineato il Sindaco Alessandro Ghinelli, presente stamani al San Donato con la Prefetta Anna Palombi. “Tutti siamo chiamati a dare risposte e a gestire questa emergenza in modo coordinato. Il Comune di Arezzo non si tira indietro. Tra le risposte possibili da dare ai cittadini ci sono anche i sierologici nelle farmacie: un tema sul quale chiediamo alla Regione di intervenire”.
Il Presidente della Giunta regionale Eugenio Giani, ha annunciato che l'adeguamento del San Donato “è tra le 5 priorità d'intervento della Regione negli ospedali toscani” e ha anticipato una nuova ordinanza regionale “per restringere i livelli di mobilità e per contrastare gli assembramenti”. Ha chiarito che misure di lock down sono di competenza statale e non regionale ma ha comunque sottolineato che “evitare un nuovo lock down dipende da tutti noi”.
Il nuovo reparto Covid è stato quindi presentato da Barbara Innocenti, Direttrice degli ospedali della Zona Aretina: “questi 17 posti vanno ad aggiungersi ai 66 tra malattie infettive (38) e pneumologia (28) già attivi e in gran parte occupati. Il San Donato in totale ha a disposizione in questa area Covid 83 posti letti (66 più 17). Ci sono infine i 6 posti letto Covid in terapia intensiva che sono anch'essi raddoppiabili, in caso di necessità. Inoltre a fine novembre sarà disponibile un ampliamento ulteriore di 6 posti letto di terapia intensiva al piano inferiore. Totale a regime per terapia intensiva 18 (12 + 6). Il totale dei posti Covid al San Donato potrà quindi arrivare, una volta completati anche i lavori di ampliamento di TI, a 101.
Il nuovo reparto Covid si trova al piano zero del sesto settore ed ha una superficie di 450 metri quadrati. I lavori, iniziati il 14 settembre, sono duratii 5 settimane e sono costati 270.000 euro. Il personale di assistenza, tra infermieri e operatori socio sanitari, è di 22 addetti e in parte si tratta di nuove assunzioni.