Un giovane castiglionese di cui, per ovvie ragioni , omettiamo nome e cognome, nei giorni scorsi è incappato nella rigida applicazione della legge per i neopatentati italiani. Il giovane, un bravo, educato cittadino italiano e polacco, studente delle nostre secondarie superiori, consegue brillantemente la patente di categoria B, ma non avendo una propria macchina il giorno dopo prende la vecchia autovettura della mamma per recarsi a fare spesa per la famiglia ad un vicino supermercato che dista da casa meno di tre km.
Al rientro a casa, viene fermato da una pattuglia delle forze dell’ordine per un controllo. E’ tutto a posto , ma il tutore dell’ordine scopre che la macchina della madre (immatricolata 2002) supera di due Kw l’uso consentito ai neopatentati. Cosa che il giovane ignorava completamente in quanto non pensava proprio che la vecchia macchina della mamma avesse più dei 55 kw consentiti.
Allibito chiede di poter rientrare a casa e prova a dire che non l’avrebbe più presa. Niente da fare, il tutore dell’ordine, a differenza dei famosi colleghi Usa che la prima volta accettano la buona fede, è inflessibile ed applica la legge: multa salatissima e ritiro immediato della patente, che è rimasta in tasca a questo giovane nemmeno un giorno intero.
Essendo questo un ragazzo educato e molto in gamba, paga la sua multa e poi scrive al signor prefetto di Arezzo una lettera per domandare comprensione e possibilità di riavere quanto prima la patente, in quanto deve andare a trovare i nonni nella sua Polonia e rientrare a Castiglioni per settembre quando ricominciano le scuole.
Tramite un suo professore questo ragazzo ci ha raccontato l’episodio occorsogli e ci ha fatto avere la lettera inviata al signor Prefetto.
Ne pubblichiamo una parte , sperando davvero che il signor Prefetto valuti con tutta la comprensione possibile l’ errore compiuto in buona fede da questo giovane studente diciottenne delle nostre scuole superiori.
“ .....avendo conseguito sabato
Tornando a ca
Nelfrattempo il secondo carab
E quindi mi ha comminato una multa con ritiro e sospensione della
Io non credevo che
Il 22 mi sono recato alla posta a pagar
Le scrivo questa lettera perch
Non so se è possibile non avere la sospensione della patente, visto che i miei coetanei polacchi non hanno queste limi
Alle volte: summum ius, summa iniuria, cioè: la più grande giustizia è spesso la più grande delle ingiustizie. Come spiegava ancor meglio Cicerone: applicare rigidamente la legge, senza la necessaria duttilità e senza attenzione alle situazioni concrete, porta a commettere gravi ingiustizie.
Ivo Camerini