L’Etruria

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Inaugurata a Montepulciano la mostra dedicata al pittore novecentesco Giuseppe Marchianò

Al Museo Civico – Pinacoteca Crociani oltre sessanta opere in esposizione

Inaugurata a Montepulciano la mostra dedicata al pittore novecentesco Giuseppe Marchianò

L’ingresso della stagione turistica nella sua fase più intensa coincide, a Montepulciano, con la partenza delle iniziative artistiche che arricchiscono e completa la già ampia offerta culturale del territorio. E ancora una volta, come è già frequentemente avvenuto in anni recenti, il percorso del Museo Civico di Montepulciano si incrocia con il collezionismo privato e con il territorio.

La mostra “Giuseppe Marchianò. Un pittore eclettico del novecento italiano”, inaugurata giovedì 12 maggio nelle sale del Palazzo Neri – Orselli, attinge infatti alla Collezione Marchianò – Zolla che ha messo a disposizione circa sessanta opere pittoriche dell’artista napoletano, padre della Prof.ssa Grazia Marchianò, residente a Montepulciano, e, in via eccezionale, anche sculture realizzata dalla madre, Wanda Perris, e quadri di Venanzio, padre del Prof. Elémire Zolla, che raffigurano lo scrittore da giovane.

I cinquantotto dipinti, olii su tela e su tavola, sono stati divisi in cinque sezioni: paesaggio – la più ampia, contenente l’opera più antica, una prova giovanile del 1925, e quella cronologicamente più vicina, del 1976 –; natura morta, figura, bambini e raffigurazioni astratte.

Come ha sottolineato il Prof. Roberto Longi, direttore del Museo Civico – Pinacoteca Crociani e curatore della mostra insieme alla prof.ssa Grazia Marchianò, è curioso pensare che il pittore Marchianò abbia avuto come insegnante, alla Accademia di Napoli,  Lionello Balestrieri, pittore cetonese le cui opere sono state esposte proprio nel museo di Montepulciano lo scorso anno, nell’ambito della mostra “Dalla ‘macchia’ al Decadentismo”.

All’inaugurazione, oltre ai curatori, sono intervenuti il Sindaco di Montepulciano Andrea Rossi, l’Assessore alla Cultura Franco Rossi, il Vescovo Mons. Stefano Manetti ed un pubblico non usuale per questi vernissage, attratto sia dall’originalità dell’artista, che attraversa con grande personalità alcuni passaggi cruciali del ‘900 italiano, sia dalla notorietà del Fondo Scritti Zolla – Marchianò, realtà culturale ormai attiva da anni.

Non a caso la Prof.ssa Grazia Marchianò, che con il marito Elémire Zolla, docente, studioso, scrittore, si trasferì a vivere a Montepulciano nel 1991, nel suo breve discorso introduttivo ha dichiarato di sentirsi anche lei cittadina poliziana.

Il Direttore Longi, ha ribadito che quello di Montepulciano è un museo in costante crescita, grazie alle donazioni di privati e istituzioni.

Il Sindaco Andrea Rossi ha sottolineato l’importanza che rivestono eventi espositivi come questo, che arricchiscono l’offerta culturale di Montepulciano, aumentandone la fisionomia di città d’arte completa e autorevole.

L’Assessore Franco Rossi ha ribadito il ruolo di chiave come città della cultura che riesce, da anni, a influenzare positivamente un territorio ancora più ampio di quello strettamente poliziano. Questo favorisce l’interesse verso la città da parte di privati e istituzioni, che la scelgono come luogo-simbolo di espressione culturale.

Il Vescovo, Stefano Manetti ha espresso ammirazione verso la famiglia Marchianò, sottolineandone un aspetto un po’ meno noto, l’amore per i libri. E ha auspicato che un prossimo evento espositivo possa mettere nel giusto rilievo l’enorme patrimonio librario di questa famiglia.

La mostra rimarrà aperta fino al 31 luglio 2016 con l’orario del Museo Civico e cioè 10.00 – 13.00 e 15.00 – 18.00, lunedì escluso.