Sabato 28 novembre alle 11.00, alla Palestra della Casa della Salute a Castiglion F.no, ripartono ufficialmente gli incontri del Progetto Nazionale “Nati per leggere”, per la promozione della lettura ai bambini dai primi mesi di vita in poi.
Il Progetto ha suscitato già dallo scorso anno un grande interesse nell’ ICEC, che lo ha proposto nel nostro territorio con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e l’Assessorato alle Politiche Sociali.
"Leggere ad un bambino significa allietarlo e confortarlo con il piacere di una storia, significa donargli del tempo, entrare in relazione con lui, comunicare, creare un canale per arrivare al suo mondo.
Leggere ad un bambino significa aiutarlo ad entrare in contatto con l’oggetto libro e gettare i primi semi per la nascita di un lettore adulto - che in quanto lettore, avrà più risorse pratiche ed emotive di chi non lo è. Significa insegnargli ad ascoltare, a prestare attenzione, offrirgli un universo di immagini e di storie che diventeranno terreno fertile per la sua fantasia".
Questo è quanto suggeriscono gli esperti. Il nostro intento allora, è quello di offrire un libro da leggere ad alta voce ai bambini piccolissimi, quelli che non sanno ancora né parlare né camminare. Un libro per il benessere, da accompagnare alla pappa e alla nanna, un libro come strumento terapeutico e come buona pratica. La lettura precoce è un potente mezzo per rinnovare e rafforzare la relazione tra adulto e bambino. Per stare insieme, per condividere emozioni e rituali, per ritrovarsi nelle pagine illustrate, per ridere insieme e per scoprire.
Ascoltare una storia letta ad alta voce, sfogliare un albo illustrato, giocare con una filastrocca, sono tutte attività che hanno lo scopo di far stare bene i bambini, grazie al contatto, alla vicinanza, all’intimità e alla complicità che adulti attenti e disponibili creano attorno a loro.