L’assemblea pubblica tenutasi a Santa Caterina il 16 Novembre scorso riguardo la variante n°1 al R.U. è stata indiscutibilmente un’occasione di grande partecipazione dei cittadini, un alto momento di democrazia.
Il merito di Rifondazione comunista è stato prima di tutto quello di aver riunito moltissime persone per discutere di una variante che tocca profondamente il senso civico di tutti, ognuno dal suo punto di vista.
Un tema divenuto politico dal momento in cui il PRC ha dichiarato la sua contrarietà all’ubicazione di un impianto di stoccaggio cerealicolo proprio in una zona di alto pregio paesaggistico delle fattorie granducali di S.Caterina.
Un punto questo della partecipazione popolare oggettivamente evidente che dimostra come l’isolamento del PRC come partito politico su questa vicenda non è riscontrabile tra la gente dove, anzi, il consenso verso l’operato di Rifondazione è assai alto e percepito.
Dopo questa iniziativa e dopo la presa d’atto che nel territorio, oltre che con le osservazioni di Regione e Provincia, si giudica negativamente la variante in oggetto, chiediamo che non sia solo Rifondazione ad esprimersi con la massima trasparenza invitando espressamente tutti gli altri esponenti e partiti politici ad esternare la propria opinione, auspicando che si risponda al nostro invito senza nascondersi dietro a tatticismi volti ad infiacchire la vicenda, un atteggiamento che non fa certo onore a tutti gli altri partiti, a prescindere dalle rispettive opinioni di merito.