Il documento della Commissione europea circolato in questi giorni e velocemente ritirato è emblematico della distanza di alcuni contesti istituzionali dai cittadini e dai loro bisogni. È necessaria una presa di posizione del centro sinistra perché l'unico riferimento per coloro che si riconoscono nei valori cristiani non può essere rappresentato dalle destre populiste e dal loro fanatismo che alimenta pericolose tensioni e odio. A prescindere dalle sensibilità religiose di ognuno di noi è indiscutibile l'origine cristiana della civiltà occidentale.
L'inclusione non si fonda sul disconoscimento della nostra identità, al contrario soltanto attraverso la conoscenza della nostra storia è possibile il rispetto delle altre culture.
Quanto al significato del Natale, termine che secondo qualche ottuso burocrate europeo sarebbe addirittura da non utilizzare perché non abbastanza inclusivo, voglio ricordare che questa parola è portatrice di un messaggio di pace universale che appartiene anche a chi non è cristiano. L'integrazione si compie attraverso il riconoscimento dei diritti fondamentali e non ricorrendo a questa sorta di inutile omologazione che vorrebbe neutralizzare i valori della civiltà occidentale.
Vanessa Bigliazzi