La sede operativa di Patto 2000, la società pubblico privata che ha lo scopo di attrarre risorse esterne per un’area a cavallo tra Toscana e Umbria, sarà presto a Sarteano nei locali comunali inutilizzati, che ospitavano anagrafe e Suap, in corso Garibaldi.
“Era fondamentale che il territorio toscano non perdesse l’occasione di continuare ad avere la sede di una importante società che attrae investimenti per tanti comuni, enti pubblici e aziende – commenta il sindaco Francesco Landi - per questo Sarteano si è candidata subito, una volta venuta meno la disponibilità dei locali messi a disposizione dal Comune di Chiusi. Per Sarteano è una bella notizia avere una società in più nel proprio territorio, nel pieno centro storico, con dei dipendenti. Se il Patto 2000 continuerà ad attrarre risorse ministeriali come ha fatto finora, finanziando lavori pubblici, come nel nostro caso la pavimentazione con la fibra ottica in via dei Fiori, va sostenuto nella sua attività, garantendo al massimo la sua operatività”.
La giunta del Comune di Sarteano ha accolto positivamente la richiesta avanzata da Patto 2000 di poter affittare l’immobile di via Garibaldi 33 per sei anni (rinnovabili per lo stesso periodo a discrezione del comune) ad un canone annuo di 4 mila 500 euro, come da stima fornita dell’Agenzia del territorio, dai quali andranno scomputate le spese che la società dovrà sostenere l’ammodernamento e la ristrutturazione dei locali, a partire dai servizi igienici.
“È stato un lungo lavoro di mediazione anche con i Comuni umbri che guardavano con interesse le trattative in corso tra il Patto e i Comuni del Senese – afferma Landi - Devo ringraziare la ragionevolezza dei miei colleghi oltre regione che hanno rispettato l’equilibrio territoriale garantendo la permanenza in territorio toscano della sede operativa. Ringrazio anche per il sostegno dei colleghi del territorio senese per arrivare al termine della trattativa, non era affatto scontato ed è stato frutto di un lungo lavoro di concertazione”.
Se la sede operativa passerà a Sarteano, la sede legale della società rimarrà a Città della Pieve (Perugia), all’interno del palazzo comunale.“Sono molto soddisfatto che tra Patto 2000 e l’amministrazione comunale di Chiusi si sia risolto tutto con un accordo pacifico e ragionevole – conclude il sindaco Landi – siamo riusciti tutti assieme a far collimare le esigenze dell’amministrazione di recuperare i locali con la permanenza nel territorio toscano della società, trovando un accordo importante che ci fa guardare sereni al futuro dell’area”.
Il Patto 2000, società consortile a responsabilità limitata attua, le realizzazione del Patto territoriale per lo sviluppo dell'area Valdichiana - Amiata - Trasimeno - Orvietano. La Società, nata alla fine degli anni Novanta ha nelle finalità quelle di provvede a rappresentare in modo unitario gli interessi dei soggetti sottoscrittori; attivare risorse finanziare per consentire l'anticipazione e/o il cofinanziamento di eventuali contributi statali, regionali e comunitari. Negli anni della sua attività il Patto ha erogato circa 50 milioni di euro in progetti pubblici o privati. Di recente sono stati rimodulati ulteriori 6 milioni di euro, il che significa che entro due-tra anni il Patto 2000 avrà attivato (considerando anche i residui sui progetti precedenti) un totale di oltre 60 milioni di euro di risorse sui territori che ne fanno parte, mente altre risorse dovrebbero essere sbloccate a breve dal Governo. I principali soci privati sono tutte le associazioni di categoria del commercio, artigianato e agricoltura, nonché alcune tra le principali banche del territorio (Cras, MPS, Crediumbria, ecc.).Tra i soci pubblici ci sono tre Province (Perugia, Siena e Terni), tre Camere di Commercio (Perugia, Siena e Terni); le ex Comunità Montane (ora Unioni dei Comuni) Amiata senese, Monte Cetona, e Selva di Meana e Monti del Trasimeno; e ben 39 comuni: Chiusi, Chianciano, Sinalunga, Trequanda, Torrita di Siena, San Casciano dei Bagni, Cetona, Sarteano, Montepulciano, Pienza, Radicofani, Montalcino, Castiglion d'Orcia, Piancastagnaio, Abbadia San Salvatore, San Quirico d'Orcia, Orvieto, Fabro, Monteleone d'Orvieto, Ficulle, Allerona, Montegabbione, Porano, San Venanzo, Castel Viscardo, Castel Giorgio, Parrano, Baschi, Montecchio, Castiglione del Lago, Città della Pieve, Paciano, Tuoro, Passignano, Panicale, Corciano, Marciano, Piegaro e Magione.