L’Etruria

Redazione

Mauro Cavallucci, pittore edile e memoria storica del Novecento della Val d’Esse

Maestri artigiani cortonesi- 48

Mauro Cavallucci, pittore edile e memoria storica del Novecento della Val d’Esse

Mercoledì tre ottobre 2024 ho avuto il piacere d’incontrare al Bar Passaggio di Pergo il settantenne Mauro Cavallucci per una chiacchierata essenziale sulla sua biografia.  Mauro, pensionato molto attivo e in forma fisica eccellente, è un artigiano pittore edile cortonese molto conosciuto ed apprezzato nella nostra città, in Arezzo e in tutta la Valdichiana. Persona empatica e molto socievole, Mauro oggi rappresenta anche la figura colta ed amena dell’agricoltore  di una volta, che, vivendo in Tosciella di Pergo, sa tutto del suo territorio, della sua Val d’Esse di cui è una vera ed interessante memoria storica.

Mauro , figlio di Gino e Vera Bennati, contadini- mezzadri dei Mataloni, nasce a Montanare nel 1954. Da bambino frequenta le elementari a Montanare e Pergo e, assieme al fratello Loriano, che oggi abita in Cortoreggio a Terontola, fino ai sedici anni è un mezzo braccio del podere condotto dai genitori, contribuendo in maniera importante all’economia familiare di sussistenza ancora molto in auge nelle nostre terre fino agli anni 1980.

All’aiuto familiare nel lavoro contadino, l’adolescente Mauro unisce lo studio dei tre anni nella scuola media di Pergo e dei due anni nell’Ipsia di Cortona. A sedici anni  rinuncia agli amati libri scolastici per iniziare  il suo percorso prima di operaio e poi di artigiano imbianchino o pittore edile. Lavora dapprima con la ditta Giannini Rino di Terontola e poi , nei primi anni duemila, si mette in proprio operando anche in cantieri importanti come quelli dell’Alta Velocità ferroviaria o del restauro delle Torri di Piazza Grande in Arezzo.

Tre anni fa , a sessantasette anni, Mauro va in pensione e, pur non abbandonando il suo mestiere di artigiano edile, si diletta a fare il contadino nell’uliveto e nei campi di famiglia in Tosciella, dove sta pure restaurando la sua bella e settecentesca casa innalzata sui massi ciclopici che sorreggono la collina dello storico Santuario del Bagno.

A questi impegni di pensionato attivo, Mauro unisce la sua passione per la storia sia  locale sia nazionale e  per lo studio dell’archeologia agricola. Argomenti di cui è molto curioso e su cui possiede una nutrita e specialistica collezione di libri.

A Pergo e dintorni tutti conoscono Mauro Cavallucci, che oggi, da pensionato, ha un po’ più di tempo per fermarsi al noto Bar del Passaggio per un caffè con amici e conoscenti, allungato con chiacchierate e aneddoti sugli illustri personaggi che hanno vissuto vicino a casa sua,  come i nobili Castaldi e i professori Chiarante e Romagnoli ed alcuni  loro importanti ospiti come il Duca d’Aosta o la signora Clio Maria Bittoni Napolitano.

A Mauro Cavallucci, qui nelle foto di corredo mentre prende un caffè servito dalla gentilissima Francesca del Bar il Passaggio e mentre sale le scale della sua casa in Tosciella, gli auguri più fervidi del nostro giornale per una lunga e meritata vita senza job title, come oggi si dice nella cosiddetta società del benessere.

Ivo Camerini