Via dei Fiori e il vicolo dell’Arcalino, che collegano la piazza principale del centro storico con Porta Umbra e la chiesa di San Martino sono state rinnovate, in concomitanza con la bella stagione. Il sindaco Francesco Landi, ha appena tagliato il nastro di questa parte del centro storico, strategica per i residenti e gli ospiti, oggetto di importanti interventi: l'implementazione della fibra ottica e di altri sottoservizi (acquedotto, fognature), oltre a un completo rifacimento della pavimentazione in pietra serena. Un lavoro complesso, che ha richiesto diversi passaggi a incastro: dal reperimento del finanziamento ministeriale tramite patto territoriale Vato (che ha consentito di ottenere 120mila euro, che si sono aggiunti ai 47mila del Comune), ai tempi stretti di presentazione delle pratiche alla Soprintendenza, in modo da rendere “cantierabile” l’opera senza perdere le risorse. Ciò fino alla concertazione dei tempi di realizzazione con i commercianti. Insomma, una realizzazione non banale, per l’efficienza che ha richiesto. Per fortuna, tutto si è svolto alla perfezione, grazie alla professionalità delle ditte e alla macchina amministrativa, che si è mossa al meglio, dalla gestione dei pagamenti tra due esercizi amministrativi a quella del cantiere. Il taglio del nastro, dopo questo complicato iter, è avvenuto sabato pomeriggio, subito dopo l’ultima conferenza di una partecipata rassegna sull’alimentazione nel mondo antico.
"Faccio i complimenti – dice il sindaco Landi – ai progettisti del Laboratorio poliziano di architettura, all’azienda edile di Silvio e Fausto Topo, molto apprezzati dai frontisti per la scrupolosità e per le tante attenzioni dimostrate nelle fasi di realizzazione, e alla macchina amministrativa, dalla ragioneria al responsabile delle opere pubbliche, che hanno gestito l'intera opera al meglio, dal reperimento del finanziamento a tutte le fasi esecutive".
Le modalità di realizzazione sono state concertate in maniera tale che non influissero negativamente con la bella stagione. Il lavoro è partito a ottobre, ed è finito per Pasqua. “Da sottolineare – aggiunge il vicesindaco Mauro Crociani - che, per realizzare la pavimentazione, sono state riutilizzate in molte parti della via delle lastre di travertino, antiche, riaffiorate durante l’esecuzione dei lavori. Ciò impreziosisce l’aspetto estetico e lo stesso valore dell’opera. Inoltre, il cantiere è stato valorizzato con banner di segnalazione e gigantografie arrecanti particolari dei quadri del sarteanese Tullio Morgantini, che hanno come soggetto proprio gli scorsi del centro storico. Tanti accorgimenti testimoniano l'attenzione del Comune di Sarteano per le attività produttive, i cittadini e, in generale, per il decoro del centro storico e delle aree più in vista e frequentate da turisti. Attenzioni che rientrano nel concetto di amor proprio e cura del particolare portati avanti sotto il marchio Sarteanoliving, che equivale al progetto “guida” e fiore all’occhiello dell’aministrazione guidata dal sindaco Francesco Landi.