Un’Elite Negativa si riconosce quando non investe e magari neppure ci prova, sulla crescita e il benessere della comunità di appartenenza, ma si spalma opportunamente nei confronti del Potere Politico “del momento”.
Non appoggiare progetti a lungo termine nella Sanità, Istruzione e Lavoro, crea instabilità sociale poi difficile da governare, ma soprattutto logora e distrugge un Paese. Le Persone non sono assistite fisicamente e protette dal loro lavoro.
In Italia dopo il facile boom economico degli anni “60, si viaggia con la retromarcia inserita e Cortona segue il trend nazionale.
In una piccola comunità dovrebbe essere più facile invertire una rotta negativa perché la gente, le cose, i fatti sono facilmente riconducibili a nomi e cognomi.
Vi racconto una Brutta Favola.
Pochi mesi orsono proposi da questo giornale una bozza di “ IdeA LavorO per gli Studenti del Liceo Artistico Luca Signorelli di Cortona”.
Il progetto consiste nel creare sinergie tra questi giovani e i cantieri provenienti da appalti istituzionali riguardo il restauro conservativo di un quadro antico, il recupero di ambienti da destinare a museo, chiese che necessitano di consolidamenti strutturali prima ancora di quelli architettonici, come palazzi e monumenti del nostro territorio tutto questo per offrire loro una reale visione del mondo del lavoro.
Frequentare un Liceo Artistico in Italia è un dono che accompagnerà con energie positive le donne e gli uomini per tutta la vita perché avranno conosciuto la Storia dell’Umanità dalla parte migliore della sua Esistenza.
Già da quando frequentavo il liceo Artistico di Via di Ripetta a Roma ero consapevole che non sarei stata in grado di potermi mantenere economicamente vendendo le mie opere di avanguardia, infatti decisi una volta diplomata di frequentare l’ISEF. Avrei svolto la mia attività d’insegnante di educazione fisica ma ciò non avrebbe mai posto un limite alla mia passione verso l’Arte.
Chi meglio degli studenti guidati dalla Preside insieme al Corpo Insegnanti potrebbero prendere a cuore il compito di svolgere un’operazione culturale e organizzativa, moderna e più idonea con i tempi? Solo Loro Tutti Insieme, perché hanno in mano le sorti del Futuro di Cortona. Devono Acquisire questa Consapevolezza!
Ho esposto l’Idea di questo progetto alle istituzioni del Liceo Artistico Luca Signorelli.
La fase iniziale sarebbe consistita in una mostra di opere create dopo una loro prima visita alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio in considerazione dell’imminente apertura del cantiere per i lavori di restauro. Si presentava una facile occasione per illustrare agli studenti, attraverso semplici visite programmate (1/2 ore al mese), le attività svolte inizialmente con i saggi murari, le impalcature, i vetrini per monitorare la stabilità del corpo di fabbrica per poi proseguire con i veri e propri interventi murari che porteranno al consolidamento della struttura. Scattare foto o disegnare schizzi per poi approfondire in classe con i professori di architettura le criticità esistenti e le difficoltà che la ditta dovrà affrontare e superare, porrà negli studenti pensieri e quesiti nuovi e susciterà un profondo senso di responsabilità e di appartenenza. Matureranno una nuova comprensione dell’apprendimento e sarà per loro più facile calarsi nel mondo reale.
Magari dopo il Diploma entreranno nell’edilizia e faranno i muratori ma avranno sicuramente delle competenze migliori per lavorare nei cantieri artistici italiani.
Perché non appassioniamo gli Studenti del Liceo Artistico Luca Signorelli?
Provare a creare lavoro, in casa loro, dove c’è realmente necessità, conferisce concretezza alla mia idea, perché potranno immaginare la loro vita in casa loro, senza emigrare e producendo sostegno al mantenimento economico del proprio paese.
Del resto sono la generazione che dobbiamo formare perché Erediterà la Vita di una Città d’Arte come Cortona che oggi sopravvive esclusivamente grazie alla sua Storia!
Purtroppo le istituzioni scolastiche del Liceo Artistico mi hanno risposto che sono troppo impegnate per seguire gli studenti anche in codesta attività.
Di tutt’altra natura è stata la reazione dell’Università americana della Georgia.
Annuncio con piacere che mercoledì 29 marzo u.s. Don Ottorino Cosimi ha accolto tra le mura di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio gli studenti americani dell’Università della Georgia insieme alla dottoressa Kristine Schramer Associate Director UGA Residential Center in Cortona, la prof.ssa di storia dell’arte Dr. Emily Hanson, la prof.ssa Ansley West Rivers per la classe di fotografia e per quella di disegno il prof. Jason Kofke.
Don Ottorino Cosimi è stato ben felice di ospitare gli studenti e ha presentato loro la Chiesa con le sua meravigliosa storia e il suo Credo. I ragazzi hanno scattato foto, ascoltato attenti e interessati, hanno preso appunti. Presto elaboreranno la loro esperienza che sarà interessante per tutti noi conoscere. Capire e Comprendere come le nuove generazioni straniere assorbono la nostra storia architettonica e artistica sarà molto interessante. Probabilmente noi italiani diamo per scontate tutte le ricchezze che ci circondano fin dalla nostra nascita, mentre per la maggior parte degli americani che vive in pianure sconfinate fatte di piccole costruzioni basse e prefabbricate, senza un albero, senza una piazza, una pietra antica, il nostro ambiente abitativo rappresenterà un sogno.
Non voglio lanciare un metodo nuovo di studio perché molti istituti nel mondo lo applicano già!
Per gli studenti è essenziale imparare a consolidare le fondamenta della loro conoscenza per sostenere i loro Sogni e noi accomodati sulle poltrone del nostro “posto fisso” non li aiutiamo di certo!
Speculare sulle persone promettendo un futuro che non viene costruito nel tempo presente o garantendo lavoro solo in campagna elettorale, è ormai una promessa ridicola che purtroppo non fa neppure “acqua da tutte le parti” ora che di acqua ce ne veramente bisogno.
Roberta Ramacciotti www.cortonamore.it®