L’Asl Toscana Sud Est innalza i livelli di protezione e adotta regole più stringenti per limitare la diffusione delle varianti Covid.
Le direttrici sono tre. Innanzitutto il potenziamento delle attività di testing attraverso l’incremento del numero dei tamponi effettuati attraverso le iniziative “Territori sicuri”, “Scuole sicure” o interventi ad hoc. Quindi, l’incremento delle attività connesse al tracciamento dei casi e dei contatti. In questa fase è prioritario individuare precocemente i casi che possono essere stati causati da una variante del virus. Sono considerate persone sintomatiche sospette per variante coloro che ad esempio rientrano da alcuni paesi stranieri (Regno Unito, Brasile, Sudafrica, Austria), persone che abitano o hanno avuto contatti con aree epidemiologiche in cui si registra una impennata di casi in un breve periodo.
In tutti questi casi, sui tamponi viene effettuata la ricerca di varianti nel laboratorio dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese.
Cambiano le regole anche per la ricerca dei contatti dei casi accertati o sospetti per variante, che è effettuata non più per le 48 ore precedenti l’inizio della sintomatologia o la data di effettuazione del tampone, ma il periodo è esteso ai quattordici giorni precedenti.
In più, i contatti dei casi sospetti o accertati per variante sono sottoposte alla quarantena per quattordici giorni e non più per dieci giorni ed effettuano un tampone all’inizio e uno alla fine del periodo di osservazione domiciliare.
Le attività descritte sono frutto di una continua revisione in maniera tale da essere sempre pronti a eventuali nuove emergenze.