L’Etruria

Redazione

Al Toscanaingiallo.it vince Carla Mancini

Domenica 28 luglio a Castiglion Fiorentino si è svolto il singolare evento culturale del “Tutti insieme assassinatamente, sotto la torre del Cassero”.

Al Toscanaingiallo.it vince Carla Mancini

Nella suggestiva cornice della bella torre che i Perugini eressero intorno al 1350, nel cuore di Castiglion Fiorentino, domenica 28 luglio 2024, si è svolta  la premiazione del Concorso Toscanaingiallo.it.

I racconti premiati, una bella manciata e che si trovano pubblicati nella singolare antologia edita da Delos Digital “Delitti perfetti e imperfetti sotto il sole della Toscana”, sono magicamente incastonati nella copertina e nei disegni interni del compianto maestro lucchese Antonio Possenti.

È stata una serata molto intrigante condotta con singolare bravura da Rocchina Ceglia, (Comunicazione e ufficio stampa teatrale) che insieme al curatore del premio, il castiglionese doc Lucio Nocentini, ha saputo intrattenere una platea nutrita e partecipe a colpi di battute divertenti e …di autori!

Sono stati infatti molti di essi, che sono saliti sul palco, a riassumere con abili pennellate le loro trame che raccontano i delitti, (toscani) appunto perfetti e imperfetti, dei nostri tempi: gli abusi, le molestie, i femminicidi, i soprusi che spesso prendono spunto dalla realtà ma che sono stati in questa occasione ammantati da un alone fantastico degno della penna di Agatha Christie.

Primo premio assegnato all’unanimità dalla giuria, sia per lo stile che per la trama, alla bellissima neofita castiglionese Carla Mancini, che vive a Pordenone e lavora a Venezia. Il suo toccante racconto parla (anzi a parlare è un tronco) della statua lignea di San Michele, ai tempi del bombardamento che Castiglioni subì il 19 dicembre del 1943.

Seconda classificata per la trama Cristina Biolcati (di Padova) con un' intrigante storia che ha il suo inizio e il suo culmine sotto la statua del Bianconi in piazza Signoria a Firenze.

Secondo classificato per lo stile, Daniele Tartaglia (di Marina di Pietrasanta) che ha “fatto a pezzi” un cadavere e lo ha nascosto sotto la sabbia, ma sulla carta, sia chiaro. Sul podio anche Barbara Adreani che ha portato i presenti con la fantasia tra le vecchie mura di Siena e Mario Antonino Paternò, che ha descritto con maestria le molestie di fine Ottocento nella Manifattura Ginori.

Premiati anche Stefano Milighetti, Manuela Violi, Enrico Solito e Silvia Giani Pennac, dell’Oltrepò Pavese.

Tra un applauso e l’altro, in un crescendo di emozioni regalateci dall’attore Francesco Falabella che ha letto con trasporto brani toccanti estrapolati dal racconto vincitore. La bella attrice Vanessa Scalera (in arte sostituto procuratore Imma Tataranni)  poi ha  consegnato l’ambito primo premio, opera di Nocentini stesso, nelle mani di Carla Mancini.  

Dopo la premiazione i presenti hanno  gustato cibi tipici castiglionesi a base di “salcicce e pulezze”, con contorno di panzanella.

Quindi la serata si è conclusa con la proiezione del bellissimo film Lea (regia Marco Tullio Giordana) in cui Vanessa Scalera interpreta con intensità il ruolo di Lea Garofalo, la donna che seppe opporsi con forza alla mafia e a un uomo violento.

Nella foto-collage tre immagini della plendida finale del Toscanaingiallo.it: sopra,Vanessa Scalera e la vincitrice Carla Mancini; Lucio Nocentii e Carla Mancini; sotto, Manuela Violi, Silvia Giani Pennac, Enrico Solito e Stefano Milighetti.

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