L’Etruria

Redazione

Cortona Patria Nostra: "sulle dimissioni del Cda di Cortona Sviluppo vogliamo chiarezza"

Cortona Patria Nostra: "sulle dimissioni del Cda di Cortona Sviluppo vogliamo chiarezza"

La stampa locale ha dato la notizia, già nell’aria da alcuni giorni, delle dimissioni presentate dal Presidente di Cortona Sviluppo e dell’intero Consiglio di Amministrazione.

Sui Social Forze politiche e cittadini hanno espresso la loro opinione e sono state accolte con giustificate perplessità le dichiarazioni del Sindaco che ha parlato di un "clima di sfiducia nei confronti del Presidente" e "di guida non all'altezza".

Cortona Patria Nostra attende di conoscere dagli interessati la ragione delle dimissioni per fugare qualunque dubbio, evitare strumentalizzazioni e chiarire la loro posizione.

Non abbiamo mai cambiato idea sulla partecipata del Comune: carrozzone creato dalla Sinistra per gestire convegnistica, cimiteri e mattatoio doveva essere dismesso dal nuovo corso politico così come è avvenuto nel vicino Comune di Castiglion Fiorentino per “Castiglioni Innova” ad opera del Sindaco Mario Agnelli.

Tutte le sue competenze potevano essere assorbite dall’Amministrazione Comunale ad eccezione del Mattatoio la cui gestione doveva essere affidata a privati con l’impegno di mantenere inalterati i livelli occupazionali.

Si è voluto percorrere una strada diversa ed assai poco innovativa: gente vicina al Sindaco inserita nel CDA al posto degli uomini del PD come se questo fosse in linea col cambiamento auspicato dalla cittadinanza.

Ci dispiace che il Presidente uscente venga giudicato dal Sindaco “non all’altezza”: è un imprenditore molto conosciuto e sappiamo che ha svolto la sua attività con impegno e nell’esclusivo interesse del nostro territorio.

Per ben operare e realizzare progetti, però, occorre essere in sintonia con un Sindaco che appare sempre di più un uomo solo al comando.

Tutti coloro che hanno voluto dare concretamente una mano, si pensi al ruolo dei Saggi nominati dal Comune nelle varie discipline, hanno dovuto prendere atto che nessun contributo, nessun consiglio, nessuna loro idea veniva presa in considerazione fino al punto di costringerli alle dimissioni e ad uscire silenziosamente di scena.

Crediamo che non si possa più giocare con la dignità delle persone, con la loro generosità, con la loro disponibilità.

Chi ha smesso di collaborare con Meoni è stato attaccato pubblicamente fino ad essere definito “non all’altezza” del compito assegnato come lo stesso Marco Giannoni, Presidente uscente di Cortona Sviluppo.

Forse è il caso di ricordare al Sindaco che è veramente incapace chi ha designato persone non ritenute all’altezza cioè lui.

Cortona Sviluppo registra un passivo importante: quali controlli ha esercitato il Sindaco nell’ambito delle sue competenze per comprenderne le ragioni?

E’ vero che, in piena pandemia e con la grave crisi economica in atto, il Sindaco di Cortona voleva addirittura acquisire il mattatoio di Sinalunga?

Di quale effettiva autonomia operativa ha potuto usufruire il presidente di Cortona Sviluppo?

Non è la prima volta che chi ha scelto di collaborare con questa Amministrazione sia costretto a fare un passo indietro, subendo attacchi durissimi ed ingiustificati.

Ne prendiamo atto e continuiamo ad impegnarci affinché il nostro territorio abbia una guida all’altezza che possa produrre sviluppo, ricchezza ed occupazione.

                                                                                                           Cortona Patria Nostra