Dopo aver letto con attenzione l'articolo del movimento 5 stelle a firma del consigliere comunale
Matte Scorcucchi pubblicato domenica 26 agosto, in merito alla Soc. Cortona Sviluppo, sono
rimasto sconcertato dalle parole usate, ipotizzando in maniera categorica un eventuale modo
anomalo di gestire tale società, ancor prima che venissero accertate responsabilità di
amministratori.
A mio modo di vedere, credo di poter dire che esiste la libertà di criticare e non condividere
l'operato di qualunque amministratore nello svolgimento delle sue funzioni, fa parte della
dialettica politica e di un diritto che chiunque può avere, a maggior ragione se questo viene da chi
ricopre cariche di Consigliere Comunale, come è un diritto chiedere l'accesso agli atti e un dovere
darli.
Detto ciò, ritengo inappropriato l'uso di terminologie, come gestione torbida, gestione opaca e
clientelare, affidamenti senza fare le dovute procedure ed infine dire che esistono illeciti.
Credo di poter dire senza ombra di smentita che il Consigliere Comunale Matteo Scorcucchi, si sia
sostituito nel giudizio alla magistratura competente, addossando già delle responsabiltà agli
amministratori della Cortona Sviluppo che ad oggi sono tutte da provare.
Nella mia, seppur breve, esperienza politica, mai e poi mai mi sono permesso di formulare discorsi
o scrivere articoli contro esponenti politici usando parole che ne potessero ledere la loro
onorabilità sia politica che personale.
Pertanto, per quanto mi riguarda valuterò la possibilità di dare mandato ad uno studio legale per
sapere se esistono i presupposti per una querela, riservandomi il diritto a tutelare la mia
onorabilità e serietà, nelle sedi più opportune.