La storia della Cantarelli SPA, azienda tessile, marchio mondiale con sede operativa nel Comune di Cortona è incredibile, ad iniziare dalla gestione del commissario fino ad oggi.
Credo gli organi competenti debbano far luce su alcuni passaggi, pseudo acquirenti, mosse tattiche e come detto sulla gestione del commissario, visto che dal suo arrivo in poi il fatturato è sceso in modo inspiegabile.
Detto tutto ciò, come scritto e riportato dai giornali, l’ultima mossa politica è stata quella di andare al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma, nel mio piccolo ho cercato di sensibilizzare le istituzioni affinché si potesse arrivare ad una soluzione meno dolorosa.
Il consiglio dato dal funzionario del MISE e non solo, è stato quello di fare reclamo in base all’Art. 18 della legge fallimentare, quindi ho chiesto tramite mail al Comune di Cortona ( data 24.05.20148 ) di iniziare la procedura suddetta, questo aldilà di ogni decisione del Giudice. Il Sindaco non ha mancato come sempre di apparire, uscendo subito nel giornale la Nazione sabato 26 maggio, il titolo dell’articolo è chiaro “ Cantarelli, la mossa del Comune Ecco il ricorso contro il fallimento”. Francamente non avendo pubblicizzato nulla, essendo stato al MISE con una delegazione, mi sarei aspetto un impegno e non uscite che servono solo all’immagine, in questo caso negativa.
Tuttavia ho ancora chiesto impegno da parte del Comune, del Sindaco, sollecitando i tempi, dicendo che l’ultimo giorno utile sarebbe stato il 31 maggio, cosa che lo stesso Sindaco mi smentiva per poi confermarla. Più volte mi sono permesso di contattare anche il Segretario Comunale, lo stesso mi rassicurava che il reclamo sarebbe stato presentato.
In estremo ritardo si è prodotta una delibera di Giunta, un affidamento ad un Avvocato, il tutto per emettere detto reclamo, utile aldilà di ogni possibile riscontro, in considerazione del fatto che il Comune di Cortona resta creditore per un importo elevato.
Nel frattempo vari articoli stampa confermavano la tesi del reclamo da parte del Comune di Cortona, anche un Sindacato si è battuto per segnalare la gestione del commissario, oltre alla ricaduta che il fallimento ed eventuale futura delocalizzazione avrebbe avuto nel territorio cortonese e non solo.
Francamente non riesco a capire la mossa del Sindaco che ad oggi rimanda la non presentazione del ricorso all’Avvocato incaricato, adducendo che non ci sarebbero estremi giuridici.
A mio avviso le briglie che si sono create intorno alla Cantarelli hanno diviso tutti e tutto, ora però vorrei puntare il dito sul Comune e sul Sindaco, se così fosse non si doveva esporre in uscite sui giornali affermando che si sarebbe fatto reclamo, delibere di Giunta, determina per l’incarico, solita politica di facciata tesa solo ad una eventuale visibilità personale, alla faccia della tutela economica dell’azienda ed ancor prima dei lavoratori. Questa è un vergogna, voglio e pretendo chiarezza, non accetto prese in giro né tantomeno gestioni di questo tipo, quando si esce nella stampa o si hanno certezze o non si deve uscire.
Mi batterò in tutte le sedi opportune per verificare questo atteggiamento del Comune di Corona, se lo stesso è legato a logiche politiche, quelle che hanno dimostrato di fallire insieme all’azienda. VERGOGNA!
Il consigliere comunale
Meoni Luciano