L’Etruria

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Chiusi: ancora un’ottima prova per la “Young Band”

L’orchestra della scuola media vince il secondo premio di “Accordarsi è possibile” di Trento

Chiusi: ancora un’ottima prova per la “Young Band”

Entusiasmo, passione, voglia di fare bene e tanto lavoro: sono questi gli ingredienti che i ragazzi e i professori della “Young Band”, l’orchestra della scuola media dell’Istituto comprensivo Graziano da Chiusi, mettono in campo ad ogni esibizione e soprattutto nelle occasioni più importanti, riuscendo ad ottenere sempre risultati eccezionali. Come nel caso della partecipazione l’8 maggio scorso al 5° Concorso internazionale “Accordarsi è possibile” di Trento, nell’ambito del quale la “Young Band” ha ottenuto il secondo premio su ben 36 orchestre di scuole a indirizzo musicale partecipanti e provenienti da tutta Italia e non solo. Un ottimo risultato per una ensemble che negli ultimi anni ha collezionato ben cinque primi premi nei concorsi di Campobasso (2011), Catania e Scandicci (2012) Loreto (2013) e Minori-Salerno (2014).

“Siamo davvero soddisfatti – dice Andrea Moschettini, professore di pianoforte – perché considerata l’età dei ragazzi, tra i 12 e i 14 anni, posso dire che hanno suonato in maniera quasi professionale, come una piccola Big Band e noi ne siamo fieri.” Il repertorio che l’orchestra ha presentato era come sempre vario, moderno e un po’ insolito per una giuria a impostazione classica, ovvero “O’ Fortuna” di Orff (Carmina Burana), “Firestar” di Gingeri, “Samba do Pelo” e “Gonna fly now” di Chattaway. Ad accompagnare, motivare e dirigere l’orchestra, i professori di strumento: Marco Zullo coordinatore del progetto, Emiliano Leonardi chitarra, Francesca Menchini flauto, Andrea Moschettini pianoforte  e Gianni Spoletini sassofono. A documentare il tutto con video e foto Mauro Bischeri e  la redazione della scuola.

“Partecipare al concorso è stata un’emozione, – dice Elena, 14 anni, chitarra. – Ero in ansia fin da prima di arrivare in teatro e l’agitazione non si è placata fino a che non ci hanno dato i risultati. Ma è stato bellissimo suonare insieme perché mi sono sentita parte di un gruppo, un tutt'uno con gli altri ragazzi.”

“Eravamo veramente carichi,- prosegue Alessia, 13 anni, pianoforte, - e abbiamo portato a termine i pezzi cercando di dare il meglio. E’ stata un’emozione anche il momento della premiazione perché l’anno scorso a Minori, non avevamo potuto partecipare alla consegna dei premi perché eravamo già di ritorno. Quest’anno invece abbiamo vissuto l’attesa e la gioia per il risultato.”

“E’ stato molto bello – conclude Matteo, 13 anni, tromba – perché anche con i professori abbiamo un ottimo rapporto e ci hanno insegnato che c’è il momento per divertirsi e il momento per impegnarsi al massimo, e al concorso lo abbiamo fatto.”

Ogni anno il gruppo della “Young Band” (che comprende circa cinquanta elementi tra chitarre, pianoforti, sax, flauti, trombe, clarinetti e batteria) si rinnova in quanto è composto dai ragazzi di seconda e terza media e quindi subisce il turn over dei ragazzi che escono e dei nuovi che arrivano. “Questo fa sì che, anche se nel nostro repertorio – dice il professor Moschettini, - alcuni brani restano invariati, essendo diverso il gruppo che li suona e diverse le improvvisazioni, si creano energie nuove che i ragazzi comunicano a noi professori e che noi restituiamo a loro, alimentando a vicenda l’entusiasmo e la passione. Credo che anche questo sia uno dei segreti della Young Band insieme alla sintonia tra i ragazzi e tra noi professori che facciamo sempre squadra”.

L’orchestra dell’Istituto comprensivo di Chiusi è nata nel 2006 da un’idea della allora dirigente Rita Albani e in questi anni è cresciuta costantemente grazie alla vicinanza della scuola e dell’attuale dirigente Salvatore Di Costanzo, ma anche grazie al sostegno di Banca Valdichiana e alla collaborazione con l’Amministrazione comunale, la Filarmonica Città di Chiusi e le famiglie.

Dopo il concorso di Trento i ragazzi della “Young Band” si preparano ad una serie di concerti locali, a partire da venerdì 29 maggio quando suoneranno a Montepulciano presso il teatro Poliziano insieme con l’orchestra della Scuola media ad indirizzo musicale della cittadina; il 5 giugno saranno ospiti della “Notte dei talenti” promossa dal Liceo Calvino di Città della Pieve e il 9 giugno si esibiranno nel concerto annuale di fine anno a Chiusi.

Per coloro che frequentano la terza media saranno gli ultimi concerti con la “Young Band”, dopo alcuni smetteranno e altri continueranno a suonare per loro stessi o in altri contesti, ma sicuramente non dimenticheranno questa esperienza che ha segnato la loro crescita anche dal punto di vista educativo.