Domenica primo luglio a San Pietro a Cegliolo si terrà la tradizionale festa religiosa del Santo Patrono. Una festa cui, dopo il forzato ritiro dell'anziano parroco Don Ferruccio Lucarini, da alcuni anni dedica tempo e risorse il dottor Ernesto Gnerucci , che è stimato componente del Consiglio parrocchiale e dell'Unità pastorale della Val di Loreto.
Come da avviso sacro esposto in San Pietro e dintorni, la festa avrà un prologo preparatorio già venerdì sera 29 giugno, con la Santa Messa vespertina delle ore diciotto.
Domenica primo luglio Messa alle dieci e trenta; poi Santa Messa solenne alle diciasette e trenta sul piazzale della chiesa con processione e accompagnamento musicale della Banda di Farneta.
Alle diciannove smerendata/apericena a libera offerta per sostenere le spese parrocchiali. Insomma, ancora una volta una festa religiosa contadina con la presenza, accanto al nuovo parroco Don Sevère Boukaka, del mitico ultimo prete contadino, il novantacinquenne Don Ferruccio Lucarini, invalido e bisognoso di accompagnamento, ma sempre molto vivace e lucido nella sua mente di attempato servo di Dio.
Ivo Camerini