E’ tempo di orientamento e tempo di classifiche e anche quest’anno se ne è fatto un gran parlare, soprattutto in riferimento ai licei. Eduscopio, autorevole fonte di informazione relativa allo stato di salute delle scuole italiane, però, si occupa anche di istruzione tecnica e professionale, ovvero il segmento cui afferisce l’Istituto “A.Vegni”. Molti gli indicatori presi in esame dai ricercatori della Fondazione Agnelli tra cui la selettività, l’inclusione, le performance didattiche, la regolarità del percorso ma anche la coerenza in uscita verso il mondo del lavoro e gli studi fatti e l’indice di occupazione.

Ebbene, l’analisi di Eduscopio, ci dice che i dati positivi dell’istituto di Capezzine sono in crescita. In particolare, quasi il 60% dei diplomati presso l’istituto alberghiero di Cortona riesce a trovare un’occupazione nel campo dell’enogastronomia e della ricettività turistica entro i primi due anni – in media 197 giorni -  dopo la maturità (55%).

Per l’indirizzo tecnico agrario emerge rispetto alla media, un alto valore dei diplomati che frequentano una formazione post-diploma che nello specifico riguarda circa il 15% attualmente iscritti al sesto anno enotecnico dell’Istituto.  Evidente anche la coerenza tra diploma e lavoro, il 53% dei diplomati da oltre due anni trova occupazione in professioni specifiche o trasversali al settore agrario, in linea con gli istituti agrari di altre zone e meglio di altri istituti tecnici della Valdichiana.

 “La nostra ambizione, quindi, è quella di migliorare ulteriormente la qualità dell’offerta formativa, in stretto rapporto con il territorio, che sempre più vede il turismo e l’agroalimentare di qualità volani economici primari” dichiara la dirigente, professoressa Salvatrice Delaimo.  “L’indagine della Fondazione Agnelli, conferma che il Vegni è un polo educativo e formativo di qualità che riesce a dare risposte al mondo imprenditoriale di una vasta zona geografica compresa tra le province di Arezzo, Siena e Perugia ma che va anche oltre, grazie al convitto annesso all’istituto che ospita giovani provenienti da zone più lontane.”