Si è da poco conclusa l’esperienza realizzata dagli studenti delle classi terze del liceo classico “Luca Signorelli” di Cortona che li ha visti partecipi di un viaggio dell’Interculturalità sulla Rotta dei Fenici – Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, in alcuni dei più importanti luoghi culturali che fanno parte dell’itinerario in Sicilia, quali Segesta, Mozia, Castelvetrano, Selinunte, Palermo, Agrigento e Piazza Armerina.
L’esperienza didattica e turistica si è arricchita anche dell’incontro con un’altra scuola facente parte della Rete delle Scuole nel Mediterraneo (EDU.NET) della Rotta dei Fenici, l’Istituto IISS “Cipolla – Pantaleo – Gentile” e, in particolare, con un gruppo di giovani che sta frequentando un percorso di formazione “PON” sui temi dell’Interpretazione del Patrimonio. Dopo un incontro iniziale di apertura che si è tenuto presso il Liceo Scientifico Cipolla, durante il quale la Dirigente Dott.ssa Gaetana Maria Barresi ha salutato e dato il benvenuto, gli studenti siciliani, divisi in gruppi, hanno raccontato il proprio territorio in un trekking urbano nel centro storico di Castelvetrano. A seguire gli studenti cortonesi hanno potuto degustare prodotti e piatti tipici preparati dalle famiglie degli studenti di Castelvetrano: un vero e proprio “pranzo interculturale” con tanto di cannoli e cous cous.
In occasione dell’evento è stato anche avviato un Forum tra i giovani sul tema della valorizzazione del patrimonio culturale con riferimento alla “Convenzione di Faro” sul valore del patrimonio culturale per la società che le due scuole proseguiranno, condividendo l’idea di diventare scuole di eccellenza e FARO Forum scolastico permanente.
Gli studenti hanno vissuto sei giorni indimenticabili seguendo un programma fatto di visite a siti culturali e archeologici, di dialogo e confronto con esperti alla scoperta del Mediterraneo antico e moderno, seguendo i concetti della pedagogia del patrimonio, con esperienze autogestite a dimostrazione del fatto che ci stiamo avviando verso un nuovo turismo culturale che vede i visitatori attivi sul campo.
Molto interessante la contaminazione che si è creata tra la cultura etrusca, portata da Cortona, e quella fenicio-punica e greca che caratterizza la Sicilia, e che ha stimolato la ricerca di una matrice culturale comune fatta di patrimoni materiali, usi e costumi, mentalità e valori.
Un ringraziamento per la buona riuscita del viaggio e delle attività ad esso connesse va al direttore della Rotta dei Fenici, il dott. Antonio Barone, e alla rappresentante della Rotta a Cortona, la dott.ssa Eleonora Sandrelli.